Pedemontana, che faticaccia pagare

Sui social lamentele per le procedure online con le quali saldare il conto di tangenziale e tratta A. I maggiori grattacapi per il pedaggio occasionale. La società: «Incontriamoci, pronti a dare una mano»

– Pedemontana, che complicazione pagare (o non pagare, grazie agli sconti del Conto Targa). Ma i cittadini continuano ad affluire numerosi alle giornate organizzate sul territorio. «Venite a trovarci per avere tutti i chiarimenti necessari» la soluzione nell’invito del direttore marketing di MilanoSerravalle , che sta girando in lungo e in largo la provincia di Varese per promuovere l’adesione al Conto Targa.

Segnalazioni specifiche, ma soprattutto generiche lamentele sulla «complicazione» della procedura di iscrizione al Conto Targa di Autostrada Pedemontana Lombarda, come se ne sono sentite anche negli incontri pubblici con gli amministratori locali. «Proprio per venire incontro a quelle fasce di utenti che hanno minor dimestichezza con le procedure online o per chi trova poco comodo dover restituire tutta la documentazione al Punto Verde di Mozzate o ai nostri punti assistenza (in provincia di Varese c’è

“Made in Green” a Vedano Olona in piazza San Rocco, ndr) – spiega Marco Ballarini – abbiamo predisposto un calendario di appuntamenti sul territorio, in collaborazione con i sindaci dei vari Comuni. Invito chiunque avesse dei dubbi a rivolgersi direttamente ai nostri addetti e promoter per ottenere tutti i chiarimenti del caso». Incontri che si stanno rivelando molto attesi e affollati: a Cislago si è iscritto al Conto Targa anche il sindaco , e nei prossimi giorni sono previsti nuovi appuntamenti in provincia di Varese da aggiungere al calendario. Sui social network però continuano a spuntare inviti al boicottaggio e lamentele per la “complicazione affari semplici” riscontrata nell’affacciarsi al sito di Pedemontana.

«Per stare al passo con i tempi si è pensato di eliminare i caselli e permettere il pagamento online – si legge su uno dei tanti post apparsi – L’idea potrebbe non essere tanto male, peccato però che sia più facile a dirsi che a farsi». «Vengono richiesti innumerevoli dati, tra cui carta di credito, codice fiscale, residenza, obbligo di registrazione al sito. Ma perché? Non potrebbe bastare indicare il numero di targa e selezionare un metodo di pagamento? Vorrei fare semplicemente un “pagamento occasionale”, ma nonostante tutti quei dati non sono riuscito a raggiungere il mio scopo. Per non parlare della “app” mobile che è tutto fuorché una “app”, visto che ogni icona rimanda alla pagina web del sito». Rispetto a questo problema, che è già stato sollevato in altre occasioni (in particolare, in riferimento al fatto che qualcuno si è trovata la pagina bloccata prima di completare la procedura di pagamento), interviene la società.

«Può capitare, ma pagano già regolarmente in molti – risponde così il direttore marketing Marco Ballarini – Del resto per il pagamento del pedaggio, oltre al pagamento occasionale sul sito web, al Punto Verde e ai punti assistenza, è possibile rivolgersi anche a una serie di stazioni di servizio dislocate sul territorio». In provincia di Varese la Total Erg di Varese in via Dalmazia, 26 (aperta dal lunedì al venerdì dalle 7.15 alle 12.15 e dalle 13.45 alle 18.45, il sabato dalle 7.15 alle 12.15) e la Tamoil dell’area di servizio “Brughiera Ovest” sull’autostrada Varese-Milano all’altezza di Castronno (aperta 24 ore su 24, tutto l’anno).