Attilio Fontana se ne va in bellezza: i varesini lo promuovono

Il primo cittadino di Varese è trentesimo nella classifica di gradimento stilata dal Sole24Ore: «Fare il sindaco è il bello della politica»

Gradimento dei sindaci, Attilio Fontana chiude in bellezza: trentesimo nella classifica dei capoluoghi di provincia, con un indice in crescita (56%) rispetto alla percentuale con cui era stato eletto. «Nonostante tutto, fare il sindaco è il bello della politica» ammette il “borgomastro” della Città Giardino.

Come ogni anno, “Il Sole 24 Ore” ha pubblicato ieri i risultati del “Governance poll 2016”, il sondaggio che “testa” il gradimento delle fasce tricolori dei capoluoghi di provincia, raffrontandolo con quello ottenuto il giorno dell’elezione. In una classifica che vede sul podio due sindaci di centrodestra ( di Lecce e il neoeletto di Venezia) e uno di centrosinistra (di Pesaro), unici sopra il 60%, il nostro si piazza in trentesima posizione, con un 56% che dimostra come abbia “guadagnato” 2,1 punti rispetto al dato del ballottaggio del 2011. Dignitosissimo, soprattutto se si considera che solo un terzo tra i primi trenta in graduatoria ottiene un dato migliore rispetto a quello con cui era stato eletto. E anche se Fontana non è uno che ama particolarmente queste classifiche, il risultato del “Governance poll 2016” gli strappa un sorriso. «È un bel modo per salutare la mia gente – ammette il sindaco di Varese – mi fa piacere l’apprezzamento da parte dei cittadini. È un premio a tutta l’amministrazione, della quale evidentemente i cittadini hanno apprezzato i risultati ma anche i toni, la correttezza e la serietà con cui abbiamo governato, lasciando da parte litigi e tensioni». Oltretutto quest’anno il dato medio di gradimento torna a salire, nonostante anni complicati fatti di austerità e tasse da imporre ai cittadini su input di Roma. «I sindaci continuano ad essere il vero punto di riferimento in cui la gente si riconosce e sono l’unica figura istituzionale che ci mette la faccia. Nonostante tutto hanno dimostrato, tutti, di essere persone serie che ci mettono l’anima. Fare il sindaco è il bello della politica».