18 Gen 2016
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Non è un fattore nella partita, gioca poco per via dei falli e quando è sul parquet non incide in maniera particolare. Un passo indietro, o forse ha solo rifiatato, rispetto al mercoledì europeo da leone.
Solito contributo sotto canestro, con nove rimbalzi di cui cinque offensivi di importanza clamorosa. Otto punti tra cui una tripla vitale nel terzo quarto, che riporta Varese in parità prima dell’allungo decisivo.
Giornata di totale onnipotenza, 28 punti, cinque rimbalzi, una presenza imprescindibile sul parquet. È incredibile come sia in grado di passare da prestazioni indecorose come quella di mercoledì ad altre stellari come ieri pomeriggio. Decisivo sia dall’arco che nell’attacco al canestro, anche se lascia per strada qualche errore come l’infrazione di 8” che riavvicina Caserta.
La giornata di grazia di Wayns lo relega per la maggior parte del tempo in panchina a riposo forzoso, gioca nove minuti e non fa in tempo a lasciare la sua traccia nel match.
Due minuti due, in settimana potrebbe salutare la truppa in direzione Ravenna. Tornerà con più minuti e più esperienza.
Partenza sprint per l’estone, che guida Varese con grande costrutto nei primi minuti. Poi cala l’intensità ma chiude comunque con una prova di grande spessore, fatta di otto punti e sette rimbalzi ed un gran bel recupero nel finale.
Solito onesto contributo di Giancarlo, un po’ in ombra rispetto alle ultime uscite, sia in campionato che in Europa. Mano fredda, risulta impreciso in lunetta e dall’arco.
Primi venti minuti da dimenticare in fretta, zero punti e nessuna traccia del suo passaggio. Negli ultimi due quarti sale in cattedra, in controtendenza rispetto al suo andamento calante solito, con due triple importanti ed una difesa apprezzabile su Downs, che infatti rimane fermo a zero nei venti minuti conclusivi.
Le cose positive che si ricordano del suo match sono due penetrazioni funamboliche, una ottima nel finale anche se nata dal nulla, e anche una bella tripla.
Il resto, però, è fatto di uno score misero al tiro, 2/9 da due e 1/8 da tre, ed una serie di errori e di scelte azzardate che fanno infuriare.
