VARESE – Piazza della Motta al buio. La segnalazione della signora Locatelli – che lunedì scorso ha chiamato La Provincia di Varese per portare all’attenzione del nostro Cane da Guardia i quattro lampioni di piazza della Motta che non funzionano – è stata presa in consegna.
L’assessore ai lavori pubblici si è fatto carico di affidarla agli uffici di competenza. Nello stesso tempo Santinon ricorda ai cittadini che, per segnalare problemi relativi all’illuminazione pubblica, è possibile rivolgersi al centro unico segnalazione guasti del Comune. «Basta chiamare il numero 0332.255252 indicando la via, il civico, e il numero del punto luce spento – dice Santinon – Le segnalazioni pervenute vengono inoltrate quotidianamente e le riparazioni sono eseguite entro il tempo massimo di 7 giorni direttamente da Enel Sole o da Gemmo Spa, secondo la proprietà degli impianti di illuminazione pubblica».
Ma ci sono sviluppi anche per il caso sollevato dalla mamma di un ragazzino disabile, che ci ha segnalato il traffico che congestiona via Montello. La signora teme che le auto dei genitori che vanno a prendere i figli alla scuola Europea possano ostacolare l’arrivo tempestivo dei mezzi di soccorso, ritardando al figlio le cure salvavita di cui necessita. A seguito della segnalazione, la polizia locale ha effettuato un sopralluogo, rilevando quanto segue. «Via Montello è interessata dalla presenza della scuola Europea, con quasi duemila studenti. Come in tutte le scuole, a Varese e in Italia, in entrata e uscita ci sono decine di auto in fermata irregolare, che attendono l’ingresso o l’uscita dei ragazzi – spiega l’assessore alla polizia locale – Lo stesso accade appunto in via Montello, dove peraltro la situazione è migliore perché il calibro della strada è sufficientemente ampio nel tratto interessato dalla presenza della scuola, che tra l’altro ha un eccellente servizio di 25 autobus privati con conseguente riduzione fortissima dei veicoli privati. La fermata irregolare, come in tutte le altre scuole, è tollerata perché limitata nel tempo e, in via generale, non causa problemi di intralcio o pericolo».
Santinon risponde anche ai negozianti di via Caracciolo che hanno segnalato, sulle colonne del nostro giornale, un lampione che funziona a singhiozzo, strani segni sulla pavimentazione, mancanza di parcheggi, vegetazione brulla sul ciglio della strada e assenza di eventi e di attrazioni nel parco Mantegazza. «Per quanto riguarda la strada farò qualche verifica – dice l’assessore – Per il parco Mantegazza apriamo tutti gli anni, a febbraio, un bando che offre la possibilità di aprirvi un bar o un chiosco».
Il bando costituisce una buona occasione per chi, con il suo lavoro, volesse contribuire a rendere più vivace e frequentata la zona.