Milano vince il derby dei nervi

Openjobmetis Varese-Ea7 Milano 64-86. I biancorossi non dominano in nessuno dei parziali. Coach Moretti espulso a metà del secondo quarto

: Wayns 10 (1-5, 2-7), Galloway 8 (4-5, 0-3), Kuksiks 4 (2-2, 0-3), Kangur 12 (2-2, 2-4), Davies 18 (7-15, 0-1); Faye 7 (3-5, 0-3), Varanauskas (0-2, 0-1), De Vita 2 (1-1), Rossi, Ferrero 3 (1-3, 0-3). Ne: Pietrini. All. Moretti.

: Cinciarini 2 (1-3, 0-1), Jenkins 31 (9-12, 3-4), Simon 23 (3-3, 5-7), Macvan 13 (5-7, 1-2), Magro 8 (3-3); Lafayette 5 (1-5, 1-4), Cerella 2 (1-1, 0-2), Vecerina, Pecchia, Barac 2 (1-5). Ne: Amato. All. Repesa.

ARBITRI: Sahin, Aronne, Borgoni.

NOTE. Da 2: V 21-40, M 24-39. Da 3: V 4-25, M 9-20. Tl: V 10-13. M 11-15. Rimbalzi: V 33 (13 off., Davies 10), M 33 (5 off., Simon 9). Assist: V 11 (Varanauskas 4), M 14 (Lafayette 4). Perse: V 14 (Galloway 8), M 11 (Barac 4). Recuperate: V 6 (Davies 2), M 4 (4 con 1). 5 falli: nessuno. F. tecnico a Moretti (16.11), Cerella (36.04). Espulso Moretti. Spett.: 4.247. Incasso: 64.669.

Non c’è storia nel derby tra Varese e Milano, proprio come successe all’andata al Forum di Assago. A Masnago l’Ea7 si impone 64-86 sulla Openjobemtis con un secondo tempo che annichilisce totalmente i biancorossi, dopo aver preso il largo durante la seconda parte del secondo quarto. È stato un derby pesantemente condizionato dal nervosismo: a metà del secondo quarto coach Paolo Moretti è stato espulso dopo aver protestato due volte contro gli arbitri e con l’allenatore avversario Jasmin Repesa. Problemi anche in curva nord, dove un tifoso degli Arditi cade dalla balaustra e viene portato via in ambulanza.
Varese non inizia male, ma deve fare i conti con la difesa in versione Eurolega di Milano. I biancorossi cercano di rispondere con la stessa moneta e ci riescono almeno da principio, tenendosi attaccati al match pur sbagliando molto in attacco. Al 10’ (punteggio 12-13) il digiuno dai canestri di entrambe le squadre è conclamato, ma sono i cugini i primi ad alimentare la propria partita, costruendo un parziale marchiato quasi interamente da Jenkins e da una retroguardia che ringhia e mette il fisico in dosi massicce. La gara si innervosisce: litigano Galloway e Kangur per un cambio difensivo, poi Moretti, richiamato dagli arbitri per un’uscita dall’area della panchina, prende tecnico. È l’attimo che cambia tutto: lo stesso coach, poco dopo, lamenta con i fischietti la stessa infrazione da parte di Repesa in modo turbolento, e viene espulso.
Il Palawhirlpool diventa una bolgia: in un contesto del genere, però, l’Ea7 prende il largo e non si gira più. Il primo tempo finisce 22-40, ma è soprattutto nella ripresa che l’Openjobmetis resta al palo, pagando le mani freddissime (2/17 da tre, alla fine sarà 4/25) e la pressione difensiva degli avversari. Milano arriva oltre i trenta punti di vantaggio (38-74 lo scarto massimo al 33’) e chiude la gara, non bastando la tardiva reazione di Davies, Kangur (positivo tutta la partita) e Faye. Finisce in crescendo, ma finisce lo stesso male: 64-86.