Giro il mondo insieme a lei: sola non la lascio mai

«Tu non chiedermi perché-non ci sono nei weekend-giro il mondo insieme a lei-sola non la lascio mai-lotta e vinci insieme a noi» (lei è il Varese, e nei weekend quelli che non ci sono mai sono i cinquecento di Vigevano, i mille di Legnano, i millecinquecento del Chinetti…).«Ma che bello è-prendo da bere-e vado allo stadio-a vedere il Varese» (il bello è che c’è Giovio – farebbe gli stessi numeri dell’Eccellenza anche in B – al posto di Ferreira Pinto o Juan Antonio). «Dai Varese-lallalalla-l’Eccellenza la vinciamo con la birra» (finisce 3-0 il primo tempo e quei cinquecento continuano a cantare anche quando la squadra è rientrata da un pezzo negli spogliatoi).«Chi non salta insieme a noi cos’è-chi non canta insieme a noi cos’è-è un lariano-è un lariano» (no comment).«Dicono che vai allo stadio e sei un deficiente-dicono che il Varese non vince niente-ma io me ne frego son biancorosso» (questa squadra è tutta quanta in ciò che succede dopo il 3-0 di Marrazzo: segna il 17° gol e corre da Melosi, che lo rimprovera per non aver fatto il movimento giusto non si sa quando; per tutta reazione Carminetor abbassa il cappuccio di lana sulla testa dell’allenatore biancorosso, che ride felice).«Noi siamo i Blood Honour, tifiamo per teeee-col sole e con la pioggia-in ogni stadio andiamo-e torneremo in B-dai magico Varese-vinci per noi-anche in Eccellenza-non riesco

a stare senza-e sono qui con te-e sono qui con teee» (in campo il Varese viene picchiato dai baby coraggiosi del Vigevano e segna 4 gol mentre dietro le reti si arrampicano in centinaia, e cantano, e sognano).«Forza ragazzi non vi lasceremo mai-forza ragazzi non vi lasceremo mai (3 volte)-la Nord è qui con voi-forza, forza biancorossi» (Quei tre davanti fanno la differenza anche una o categoria più su, Giovio anche in B; dietro serve forse un difensore con caratteristiche diverse da Viscomi e Gheller, che hanno fisico ed esperienza, e il finale di stagione servirà anche per valutare Simonetto, ieri ottimo; in mezzo non serve tanto di più e la panchina con Becchio, Cavalcante e ieri Viscomi è da sogno).«E facci un gol-e facci un gol-ed è la Nord che te lo chiede-forza Varese facci un gol» (Melosi per la schiettezza e la ruvidezza degli urlacci in panchina, urlacci da padre di famiglia o fratello maggiore, potrebbe assomigliare a Maroso: non un fenomeno ma un allenatore operaio).«Il mio Varese-la mia vittoria-mi fai felice-se segni un gol-non saprai mai- quanto ti amo-finché non ci portano via» (quello che il basket e chi lo regge non riesce a capire, guardando dall’alto la piccola Eccellenza del calcio, è quanto contino la passione, il divertimento, la varesinità e la bravura per avere successo e farsi amare a Varese).