– A Varese donne e poesia in festa: arriva la Giöbia 2016 con il poeta Bosino dell’anno e le eccellenze di cultura locale. L’ultimo giovedì di gennaio è dedicato per tradizione a celebrare l’universo femminile nostrano e il rimatore che meglio s’esprime in dialetto locale nell’appuntamento organizzato dalla Famiglia Bosina, l’associazione che opera per tramandare usi, costumi, folklore e lingua varesina. Domani sera, alle 20, nel Salone Estense del Comune di Varese la serata sarà all’insegna di cultura, allegria e tradizione.
Come da secoli a questa parte, saranno le signore ad essere protagoniste. Ricordate come regine della casa e instancabili lavoratrici, avranno ancora una volta un incontro tutto dedicato a loro che un tempo rimaneva sole, alla guida della famiglia, mentre proprio in questo periodo dell’anno i mariti partivano per andare a lavorare all’estero. Una volta la vera Giöbia era completamente vietata all’universo maschile che poteva tornare al cospetto delle donne solo “puscéna”, ovvero dopo cena, prendendole per la gola ovvero portando in dono “ul cör”, un dolce di pastafrolla, a forma di cuore, cotto nel forno della stufa a legna.Al Salone Estense si racconteranno poi donne eccellenti che operano nel territorio. «Il modo scelto dal nuovo Consiglio della Famiglia Bosina per celebrare il ruolo del gentil sesso – spiegano dall’associazione – sarà quello di presentare l’opera di due donne, e , che quattro anni e mezzo fa hanno inaugurato il Museo Tattile Varese, esempio sostanzialmente unico in Europa, perché esclusivamente dedicato all’esposizione di modelli tattili in legno».
Un riconoscimento con il quale la Famiglia Bosina che si propone di dare rilevanza alle micro realtà culturali del territorio, spesso poco conosciute nella nostra provincia, e che ha già portato alla presentazione della collezione archeologica Castiglioni, avvenuta alla festa degli auguri dello scorso dicembre.
L’allegria sarà assicurata non solo dal ritrovo conviviale, ma anche dalle esibizioni del Gruppo Folkloristico Bosino, della cantastorie e dalle opere dei poeti in concorso che spesso hanno il moto della bosinata: un componimento appunto divertente, anche di stile goliardico e pungente. Momento clou della serata sarà, infatti, la proclamazione del Poeta Bosino dell’anno al termine di un concorso che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi poeti dialettali. Sarà anche l’occasione per il debutto ufficiale del nuovo Re Bosino,. Il successore di si confronterà presto col ruolo che lo vedrà sovrano del carnevale Bosino aprendo di fatto la festa sabato 6 febbraio quando riceverà per la prima volta le chiavi della città.