Wright come Senna vicino a delle 500 Kuksiks fa 5/5 da tre, Campani jolly

Le pagelle - Tutti in piedi Davies e il suo duello d’altri tempi con Kirk. E Kangur è il solito “chirurgo”

Il suo duello con Kirk lustra gli occhi di Masnago: sembra di essere tornati indietro di 15 anni, all’epoca in cui i centri esistevano davvero (e traversavano i confini italici per venire a giocare da noi). Contro il “rosso” Brandon può poco in difesa, ma in attacco lo ipnotizza con la sua tecnica da ballerino delle plance. Due stoppate clamorose chiudono la sua gara: tutti in piedi al Palawhirlpool, questo è uno buono davvero.

Disciplinato a tempo, nel senso che quando gli scatta l’embolo fa e disfa a piacimento e senza paura e diventa imprevedibile, ma per il resto se ne sta quatto quatto senza steccare nel coro. La sua trance agonistica nel terzo quarto alla fine diventa utile per fiaccare le resistenze di Pistoia.

Caldo da fuori, voglioso di far bene, presente di testa e di precisione, il capitano si prende un mezzo punto in meno per la sua difesa a tratti velleitaria (non è una novità): va bene non tenere il primo passo di Moore, ma quello di Czyz…

Al di là di ciò che mette in mostra nelle singole partite, è bello apprezzare la sua parabola varesina. È arrivato in punta di piedi ed è bastata la sua razionalità per dare una grossa mano a questa squadra. Una volta ambientato, poi, ha iniziato a prendersi anche i galloni da protagonista. Contro Pistoia è sembrato un po’ come Senna che guida una Formula 1 al fianco di una 500.

E’ la bestia nera di Pistoia e lo conferma, pur senza apparire eclatante: punti, rimbalzi, pregevolezze in post, difesa. Come sempre la sua qualità è un’arma in più, un’aggiunta, un jolly. Uno di quei giocatori che, nel dubbio, è meglio avere in squadra piuttosto che contro.

A inizio gara lo mettono a guardia di Kirk e lui riesce effettivamente a limitarlo. Poi spazia a destra e a manca nella retroguardia di Moretti, con la consueta intelligenza.

Basta un rimbalzo strappato con grinta per essere utile, a volte. Giancarlo fa il suo anche quando è “normale”, e non è poco.

Cos’è Kuksiks? Un tiratore. Cosa deve fare un tiratore? Segnare. Cosa ha fatto Kuksiks contro Pistoia? Canestro senza soluzione di continuità (5/5 da oltre l’arco) e senza sbagliare un colpo. Siamo contenti quindi? Sì, tanto.