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Una sorsata di… speck grazie al malto tostato e affumicato nel faggio

La birra della settimana

Una sorsata di… speck. Non voltate pagina, non è un pesce d’aprile ritardatario. Ma una birra. Dal carattere unico e molto, molto particolare. Stiamo parlando della Aecht Schlenkerla Rauchenbier, una bella tedesca un po’ impostata ma gioviale, come sanno esserlo i teutonici del resto. Ha una particolarità che balza subito al naso, non appena salta via il tappo: il deciso sapore di affumicato, che richiama quello del tipico insaccato altoatesino. Prodotta secondo l’antico “editto della purezza” sin dal Cinquecento nella città tedesca di Bamberga, questa inconfondibile, e indimenticabile, birra viene prodotta con malto tostato e affumicato con legno di faggio invecchiato tre anni. Un rigido – del resto

siamo in Germania – disciplinare che garantisce un prodotto di nicchia nel panorama un po’ monotono delle birre tedesche. Questa birra affumicata infatti tiene alto l’onore della Franconia: leggera, poco amara (un pregio, o piuttosto un difetto?), godibile al palato ma anche all’olfatto, è ottima da abbinare a piatti di carne, magari accompagnati da croccanti crauti, in queste serate fresche e piovose di inizio primavera. Un balsamo, insomma, che sa scaldare cuore e appetito. Osate, però, e gustatela anche dopo cena, di fronte al caminetto e al profumo di resina della legna che arde. Con un libro dei fratelli Grimm stretto tra le mani. Auf Wiedersehn.