Nel sorriso di Samuele è racchiuso un pezzetto del Varese. Il pezzetto più bello, commovente e struggente che possa esserci. Roba da brividi. Perché in quel piccolo e semplice gesto è nascosto una grande sogno. Il sogno di un ragazzo di 19 anni, costretto dalla vita a stare su una carrozzina. Il sogno di un ragazzo, che di quella carrozzina non ha fatto né una prigione né un’opportunità. Perché quelle quattro ruote sono una normalità per lui.
Ieri, abbiamo incontrato dopo il fischio finale, a bordo campo, accompagnato dai ragazzi del blog Eccellenza Biancorossa. Loro, suoi amici, hanno voluto regalare a “Samu” un giorno speciale: visto che, fino a ieri, lui aveva soltanto potuto ascoltare le cronache del Varese alla radio. Ed era arrivato il momento che qualcuno lo portasse in quella che speriamo diventi la sua nuova casa: il Franco Ossola.
«Tra dieci anni il Varese vince lo scudetto», ci dice Samuele, che in quel momento viaggia almeno tre metri sopra il cielo dalla felicità. «Per quale giornale scrivi?», chiede curioso. «Per La Provincia? Allora non ti dico nulla», ci dice ridendo, con uno spirito e una forza che ai nostri occhi è straordinaria. «Dai, ti dico che è bellissimo essere qui. Sono molto felice». Il suo sorriso è contagioso.
Il primo ad arrivare da Samuele è e con lui c’è . Carmine e Marco, lo abbracciano «Samuele, facciamo una foto tra bomber. Anche se qui i bomber siamo io e te, non Giovio che non segna mai». I due attaccanti, scherzano con Samuele, finché non arriva , che lo abbraccia fraternamente, e si ferma a parlare qualche minuto.
Ma Samu ha occhi solo per , fondatore del Varese ed ex radiocronista, assieme a (un vero e proprio idolo per Samuele), delle partite dei biancorossi. Enzo, per Samuele la sua è una delle due voci che ama di più in assoluto. «Voglio conoscere Vedani» gli dice. «Ora non ce l’ho ma appena riesco ti recupero il numero di telefono così lo chiami e lo incontri» gli risponde Rosa. A Samuele brillano gli occhi, e un po’ brillano pure a noi che assistiamo alla scena.Qualche istante dopo si presenta pure l’uomo mercato , che ringrazia Samuele per essere venuto alla partita, e il motivo è solo uno: il Varese è di chi lo ama.