«Vavassori e il Varese? Stiamo parlando. È la settimana verità. In D per vincere»

Calcio - Il vicepresidente Piero Galparoli e le trattative per rinforzare la società. Non c’è solo quella con il patron

L’uomo delle trattative sta muovendo i fili per costruire il Varese che vedremo a settembre in campo in Serie D. Il vicepresidente Piero Galparoli è quell’uomo. Giornate febbrili le sue, tra incontri e telefonate che determineranno il futuro di un intero popolo: quello biancorosso. Trattative con sponsor e possibili nuovi soci dove porteranno la società?

Per ora abbiamo un accordo di massima, nulla di definitivo, dunque.

La sua idea è quella di fare da sponsor per il settore giovanile, ma questo già lo sapete.

In questo momento no. Vavassori lo ha escluso, ma per il futuro le cose possono sempre cambiare… Quello che stiamo cercando di fare è, piuttosto, un progetto per rendere grande il Varese da qui ai prossimi tre anni.

Penso che sia inutile programmare anno dopo anno. Il progetto che abbiamo in mente, e stiamo tentando di costruire deve essere triennale, almeno: per questo penso che sarebbe importante l’aiuto degli imprenditori locali e non, Vavassori compreso. L’obiettivo è avere con noi una quindicina di loro…

L’obiettivo è quello di rafforzare la compagine societaria, come prima cosa. E penso che entro fine settimana dovremmo avere le prime definitive risposte.

Sì, certamente. Per fare una buona Serie D abbiamo già le risorse, ma io non voglio fare un buon campionato: lo voglio vincere. Ed è quello che vogliono anche i nostri tifosi. Dobbiamo costruire un Varese che vinca l’anno prossimo senza lasciare dubbi, come ha fatto quest’anno.

Parlate del futuro di Giuliano Melosi?

Se fosse per la società attuale, lo riconfermeremmo: ha vinto il campionato con 25 punti di distacco e mi sembra difficile dirgli di no.

Perchè non è giusto che chi dovesse entrare in società, se dovesse entrare, si trovi un assetto tecnico già confermato, senza che possa decidere nulla.

Non è proprio così. Pietro ci ha già dato un suo parere, da grande uomo di calcio qual è. E chiaramente chi vuole entrare in una nuova società, giustamente, vuole portare qualche suo uomo che ritiene possa dare qualcosa.

Con lui, come con altre persone con cui ci stiamo confrontando, e che sarebbero intenzionate ad entrare in società, ne parleremo. Per qualsiasi richiesta, ovviamente, ci sarà una nostra valutazione.

So che Melosi ha già le sue idee, e verso fine settimana lo incontreremo per parlare. Comunque io e il presidente Ciavarrella abbiamo chiesto al nostro direttore sportivo Giorgio Scapini di capire chi degli attuali giocatori possa fare un grandissimo campionato di D. E, ovviamente, di portare al Varese giocatori che ci facciano vincere l’anno prossimo. E lui ha gia un’idea precisa.