«Puoi impazzire sul lago o andare via e fare il comico»

Enzo Iacchetti ci racconta la sua Luino: una città che ha dato i natali a tanti comici che come lui hanno avuto poi la fama nazionale. Ma all’inizio, com’era?

Dieci anni di risate per il Festival del Teatro della Musica e della Comicità di Luino, in scena dal 19 giugno al 16 settembre. Dai nostri sette laghi sono nati miriadi di attori comici, come il premio Nobel Dario Fo (Sangiano), Nanni Svampa (Cannobio), Massimo Boldi (Luino), Davide Rota (Luino), Enzo Iacchetti (Luino), Cochi e Renato (Laveno), Fichi d’India (Varese e Caldè), Francesco Salvi (Luino), Stefano Chiodaroli (Varese).

Noi, de La Provincia, vi proponiamo un estratto dall’inserto in edicola domani – venerdì 10 giugno – , proprio dedicato al festival. Quello che leggerete qui sotto è l’attacco dell’articolo che ci ha scritto il grande , di suo pugno. Un articolo imperdibile che già ci fa assaporare quasi tre mesi di risate garantite.


Quasi alla metà degli anni Settanta l’approccio alla cultura nel luinese era come un pugile frastornato di botte sfiancato sulle corde del ring. Mentre Boldi, Pozzetto, Dario Fo se ne erano già andati da parecchio, io, i Tuicc, Fabio Scotto (bravissimo cantautore) e quel geniale pazzoide del Francesco Salvi, arrancavamo su tutto il territorio nel tentativo di trovare uno spazio per esprimere i nostri fermenti creativi…..

Lo spazio lo hanno trovato, lo sappiamo tutti. Ma se volete farvi una risata nel conoscere come, non perdete l’inserto di domani. Oltre a Enzo Iacchetti, troverete anche gli articoli di Francesco Salvi, Francesco Pellicini e Alberto Patrucco.

Buon divertimento!