Proseguono con i dovuti tempi tecnici i lavori in corso in casa Pallacanestro Varese. Consiglio d’amministrazione e area tecnica sono operativi per allestire una squadra che risulti competitiva fin da subito. Ma c’è un imperativo che prevale su tutti: pazientare. E ce lo conferma anche Toto Bulgheroni, nuovo ingresso nel Cda ma figura storica e di riferimento per la pallacanestro varesina: «A tutti piacerebbe essere in grado di prendere i giocatori che vorremmo, al costo che vorremmo ed il prima possibile. Bisogna però lavorare con calma senza farsi prendere da ansia e cercando di fare tutte le valutazioni possibili, commettendo meno errori».
Pazienza e rettitudine, dunque, anche perché la finanze a disposizione raccontano di un budget per la costruzione della squadra inferiore al milione di euro. Si prospettano dunque tempi lunghi e ben distesi per il mercato estivo. Claudio Coldebella si sta muovendo, basandosi soprattutto su alcune certezze, ossia gli italiani sotto contratto che sono Daniele Cavaliero, Luca Campani e Giancarlo Ferrero, dal momento che Lorenzo Molinaro non sembra rientrare nei progetti per la prossima stagione. Per lui si profila un altro prestito in A2. Inoltre, lo stesso Coldebella sta cercando di puntellare il roster con alcune conferme: le trattative con Wright e Kangur, lo sappiamo, sono tuttora aperte, ma per quanto riguarda il primo, la situazione è congelata. Prima della notizia della positività, infatti, al giocatore erano state avanzate due proposte che sono state rispedite al mittente. Ora, come detto, la questione è in stand-by anche perché è difficile che la squalifica del giocatore possa essere inferiore ai tre mesi. Diverso, ma neanche troppo, il caso Kangur: come confermato anche dal direttore generale Claudio Coldebella, al giocatore è stata presentata un’offerta per un biennale, rifiutata dalla sua agenzia. Ciò non esclude però che la volontà di Kangur possa andare in una direzione diversa, anche se al momento l’unica risposta ricevuta è un no. E ciò non fa che confermare la strategia societaria: nessun passo affrettato, soprattutto nel momento in cui giocatori ed agenti alzano il tiro delle richieste. Il budget va speso con parsimonia, centellinato, e piuttosto si attenderà un mese prima di firmare nuovi giocatori.
Coldebella però, sempre secondo la voce autorevole di Toto Bulgheroni, si sta muovendo nella giusta direzione: «Claudio sta portando avanti un ottimo lavoro. Con lui e con Moretti ci siamo sentiti e visti, abbiamo scambiato un po’ di opinioni. Claudio sta facendo bene, e va lasciato lavorare con pazienza e fiducia. Come ben sapete si riparte dagli italiani sotto contratto sperando nella possibilità di confermare qualche altro giocatore». Off-topic, ieri sono ripresi gli allenamenti al palazzetto, Toto Bulgheroni era presente e non manca di elogiare questa iniziativa: «Applaudo questa idea perché è un’occasione importante per la società e per i giocatori stessi per farsi conoscere e per lavorare assieme in un periodo in cui sono tutti fermi. Fa parte di un percorso, mi piace vedere entusiasmo nei ragazzi e negli allenatori. Sicuramente da qui nascerà qualcosa». Una cosa è certa, Toto Bulgheroni si è calato perfettamente nel suo nuovo ruolo all’interno del consiglio d’amministrazione. La sua presenza è una garanzia per tutti: «Con umiltà ed intelligenza cerco di mettere a disposizione della società le mie esperienze e le mie conoscenze. La cosa più importante ora è lavorare e lavorare ancora».