Inizia l’estate e con essa parte anche il conto alla rovescia per l’evento sportivo dell’anno in provincia di Varese. Ieri mattina a Villa Gianetti, in pieno centro a Saronno, la società ciclistica Alfredo Binda, regista di questa manifestazione, ha tolto il velo sulle prime novità di questa 96esima edizione, che potrebbe segnare uno spartiacque storico nella tradizione della Tre Valli. Il 27 settembre prossimo si partirà appunto da Saronno: è la prima volta che la corsa varesina prende il via da questa
città, oltre al fatto di non essere mai partita così a sud. Un’idea, quella di partire da Saronno, nata a tavola, come spiega il sindaco Alessandro Fagioli: «Nel luglio 2015 ero a cena alla Canottieri Corgeno con il presidente Renzo Oldani. Gli spiegavo la mia voglia di allestire un evento sportivo rilevante a Saronno, e lui mi propose la partenza della Tre Valli. Poi abbiamo iniziato con i vari sopralluoghi e siamo arrivati al dunque, scegliendo Villa Gianetti come quartier tappa».
É questa un’edizione che può sancire una svolta, dicevamo, perché quest’anno al seguito della Tre Valli Varesine l’Unione Ciclistica Internazionale invierà tre commissari per valutare l’efficienza e la possibilità di questa corsa di ambire al passaggio nel circuito World Tour, la Serie A delle corse ciclistiche, il punto più alto. Proprio per questo motivo, Renzo Oldani e la sua squadra stanno cercando di non lasciare davvero nulla al caso. Il presidente della società Alfredo Binda ha voluto spiegare così la scelta di Saronno: «A noi piace andare dove c’è passione e qui a Saronno l’abbiamo trovata. Non poteva esserci dunque location migliore per la partenza di questa Tre Valli Varesine. Questa è una corsa che resiste dal 1900, quest’anno torna ad essere pre Mondiale (si correrà a Doha, in Qatar, il 16 ottobre) e cureremo questa edizione in maniera particolare proprio perché sarà un test decisivo per l’ingresso nel World Tour. Dopo aver organizzato un Mondiale come quello del 2008 abbiamo però poco da dimostrare. L’ennesima conferma che la nostra società vuole far qualcosa di buono per il territorio». Come per gli organizzatori, anche per la città di Saronno si tratta di un’occasione speciale che il sindaco Fagioli, così come tutti i saronnesi, cercheranno di sfruttare nel migliore dei modi: «Sono particolarmente emozionato, essere riuscito a portare a Saronno un evento come le Tre Valli Varesine è motivo di grande orgoglio per me. Questa corsa ha una ricaduta a livello mondiale, cercherò di coinvolgere nell’organizzazione le realtà sportive di Saronno, tra cui anche lo storico Pedale Saronnese, che ha lanciato nel grande ciclismo atleti del calibro di Claudio Chiappucci ed Alberto Volpi. Sarà una giornata importante per tutta la popolazione, per un rilancio sportivo e cittadino nell’anno in cui Saronno ha ricevuto il riconoscimento come città europea dello Sport 2016». La memoria storica del sindaco si è poi soffermata sulle sue esperienze alla Tre Valli : «Ricordo i pic-nic al seguito della corsa ed una edizione in cui vinse Beppe Saronni con la maglia della Scic, ma anche la partenza in zona Santuario nell’anno dopo».