Non esiste solo il centro città. Il richiamo a guardare anche a quello che accade in periferia arriva dai residenti di Biumo, che lamentano un progressivo spostamento di chi “bivacca”, dalle zone ormai fin troppo controllate delle stazioni, a quelle appena limitrofe.
Siamo all’inizio di viale Belforte, a due passi dalla piazza XXVI Maggio e da via Dandolo. Proprio attaccati al centro cittadino, eppure le scene che i residenti riportano sembrano quelle di una periferia abbandonata e lontana.
Si parla di bivacco diurno, con rifiuti abbandonati e i bisogni fisiologici espletati per la strada. E di risse e baccano durante la notte, soprattutto nel fine settimana.
Di fenomeni come accattonaggio e degrado, che preoccupano i residenti. Le segnalazioni sono diverse e ieri mattina sono arrivate anche sulla scrivania del sindaco Galimberti, portate dai residenti approfittando della giornata di ricevimento del primo cittadino, che le ha prese in carico.
I problemi da risolvere sono diversi, ma tutti più o meno collegati tra loro. Si parte da un cambiamento delle frequentazioni della zona all’inizio di viale Belforte, angolo largo IV Novembre. Un incrocio nevralgico e che quindi rappresenta un piccolo bottino per chi chiede l’elemosina ai semafori. «In particolare c’è una donna che piantona l’incrocio – raccontano – e che quando deve andare
in bagno si rifugia in un angolo sotto i portici, accanto a via Merini». E ci sono alcune persone «che prima bazzicavano la zona delle stazioni e che adesso, forse per l’intensificarsi dei controlli, hanno deciso di spostarsi verso Biumo – dicono -. Loro bivaccano tutto il giorno da questi parti, tra le viale Belforte, via Cairoli e via Gondar».
Di giorno a spasso per la strada e di notte sembrerebbe che si rifugino nell’ex Enel. «È capitato che uscendo di casa presto al mattino, tra le 5 e le 5.30 – racconta un residente – li abbia visti uscire fuori dal cortile. In un punto la rete è anche visibilmente rotta, c’è un varco aperto da cui si riesce tranquillamente a entrare e uscire». Nel cortile interno sono anche evidenti i segno del bivacco, con sporcizia abbandonata. La situazione è già stata attenzionata dal vice sindaco, che ha sollecitato la proprietà dell’ex Enel a mettere in sicurezza l’area.
E poi c’è il capitolo sonno. Le notti dei residenti sarebbero disturbate da chi in zona farebbe festa fino alle prime luci dell’alba, soprattutto nel fine settimana.
Le Forze dell’Ordine vengono chiamate anche più volte nella stessa nottata.
I residenti chiedono quindi che l’amministrazione butti un’occhio anche in periferia, «sicuri che interverranno al più presto, data la sensibilità che stanno dimostrando nel combattere il degrado».