Non è mai facile essere il Varese e dover vincere, specialmente ora che i biancorossi hanno ripreso quota e fiducia. Non è facile soprattutto quando viene a farti visita la Pro Sesto, squadra storica e blasonata, che lotta come te per le parti nobili di questa classifica.
Oggi alle 14.30 al Franco Ossola, il campionato offre una partita ricca di spunti e di motivazioni. Il Varese di Baiano è reduce da due vittorie consecutive, non affatto scontate, contro il Casale e la Pro Settimo. Seguendo questa scia positiva, i biancorossi possono cercare di mettere in saccoccia il terzo successo consecutivo, un record che non arriva da queste parti dalle prime tre giornate di campionato, quando le avversarie sconfitte furono nell’ordine Cuneo, Folgore Caratese ed Inveruno, prima del cappotto con il Borgosesia. Oggi il Varese vive consapevolezze e convinzioni tutte nuove, che Baiano ha coltivato ma che ancora non sono del tutto mature. Come a dire, il Varese sta bene, ma non pensiate che questo sia il miglior Varese.
«La condizione della squadra sta crescendo – ammette Baiano – e con essa anche le convinzioni su ciò che andiamo a fare. I ragazzi ci credono sempre di più. Mi è piaciuta molto la partita casalinga con il Casale, nonostante un approccio titubante, timoroso. Al contrario, con la Pro Settimo siamo partiti subito bene, seguendo alla perfezione ciò che volevamo fare.
Siamo sulla buona strada ma, come dico sempre ai miei ragazzi, due risultati non bastano a far cambiare tutto. Ci vuole lavoro, continuità, non possiamo farci prendere la mano dopo due vittorie consecutive. Loro sanno che ogni domenica noi scendiamo in campo come se in quella precedente avessimo perso, perché bisogna stare sul pezzo, le insidie sono nascoste dietro l’angolo».
Preciso, chiaro, diretto: il Varese deve dimostrare di essere il Varese ogni singola domenica, contro ogni avversario, scordandosi del passato e pensando soltanto a rullare la strada verso la promozione. Un terzo successo consecutivo, però, sarebbe oro: «Sicuramente sì – non si nasconde Baiano – se la Pro Sesto ce lo permetterà. Ritengo che sia una partita complicata, difficile, contro una squadra forte che sicuramente in futuro ritroveremo in alto a lottare per le posizioni di testa. Non sarà semplice, bisogna avere grande rispetto per l’avversario pur con la convinzione di proseguire in questa striscia positiva. Ci vorrà una prestazione sopra le righe e tanti, tanti sacrifici». Veniamo alla squadra, perché ci sono un paio di situazioni da valutare: «Abbiamo lavorato molto bene durante la settimana, anche se ho qualche problema da valutare, di natura muscolare. Bottone e Giovio non sono al top della condizione, speriamo di poterli recuperare». Oggi sarà un pomeriggio di calcio e di ricordo, perché tutto il mondo del Varese renderà omaggio a Martino Colombo, piccolo amico scomparso tre anni fa. Sarà però un pomeriggio di festa, di giochi e di divertimento che coinvolgerà i bambini dal 2007 al 2013: faranno un giro di campo prima del fischio d’inizio, con un lancio di palloncini.
I più piccoli accompagneranno in campo i giocatori di Varese e Pro Sesto, poi qualche partitella sul campo nell’intervallo ed un torneo sul sintetico a fine partita, prima della merenda tutti insieme.