Ritrovato a Corbetta il sommese scomparso

Rintracciato Roberto Luciano, sparito mercoledì mattina nella zona di Malpensa

È stato trovato nella notte Roberto Luciano, 46 anni, di Somma Lombardo scomparso dalle 20 mercoledì. I familiari del quarantaseienne ieri hanno ringraziato tutti coloro in quelle terribili ore di ansia sono stati loro vicino, hanno dato una mano nelle ricerche, hanno condiviso e diffuso i loro appelli affinché il volto di Roberto arrivasse a più gente possibile nella speranza che qualcuno lo riconoscesse riportandolo così a casa. Luciano è stato individuato da una pattuglia dei carabinieri a Corbetta, nel milanese, mentre vagava al buio sotto la pioggia. L’uomo che la lavora a Malpensa, era uscito dalla sua abitazione sommese intorno alle 20 di mercoledì proprio per raggiungere il posto di lavoro e affrontare il turno di notte.

A Malpensa, però, il quarantaseienne non è mai arrivato. I colleghi non lo hanno visto. Mentre i familiari non lo hanno visto rincasare il mattino successivo facendo scattare immediatamente l’allarme. Luciano mercoledì sera era uscito in auto per raggiungere Malpensa. Una Opel Astra nera, come da segnalazione dei familiari, della quale però si è persa ogni traccia. Quando i militari lo hanno trovato l’uomo era a piedi e dell’auto non c’era ombra. L’uomo era in stato confusionale e non ricorda nulla delle ore trascorse nel periodo della scomparsa. Non ricorda nemmeno dove sia l’auto.

È stato accompagnato all’ospedale di Magenta per accertamenti e lì è stato ricoverato. Ora, con l’aiuto dei medici, si cercherà di capire cosa possa essere accaduto. Luciano non mostrerebbe i segni evidenti di un’aggressione. Ma c’è il mistero dell’auto. Dove può averla lasciata e perché? Dai primi accertamenti medici è stato da subito chiaro che il sommesse non aveva assunto alcolici ne tanto meno aveva assunto sostanze stupefacenti. Come del resto non ha mai fatto per tutta la sua vita.

Un uomo molto tranquillo, attaccato alla propria famiglia, un grande lavoratore. Proprio per questo i familiari si sono subito allarmati non vendendolo tornare a casa dopo quello che poteva essere considerato un ritardo accettabile. Hanno temuto che potesse essergli accaduto qualcosa. Non è chiaro se Luciano abbia avuto un malore, oppure sia rimasto vittima di un forte momento di confusione. Gli accertamenti in corso probabilmente chiariranno cosa sia capitato. Ieri a tutti coloro che gli vogliono bene, e in tantissimi si sono subito attivati facendo un uso intelligente del web (con il consenso della famiglia) postando appelli in ogni dove, è bastato sapere che Roberto era stato trovato e che non aveva ferite, non era rimasto vittima di un incidente o peggio di un’aggressione. Per tutto il resto ci sarà tempo.