La crisi che sta attraversando la Varesina in campionato si è infiltrata tra le maglie della società rossoblù, producendo come conseguenza l’allontanamento di un uomo cardine e storico della società: nella giornata di ieri è stato sollevato dal suo incarico il direttore sportivo Francesco Cuscunà, uno dei fondatori delle Fenici. La notizia è stata diramata tramite un comunicato nel quale l’ormai ex ds viene ringraziato per l’impegno profuso negli anni e per le qualità umane messe a disposizione del mondo Varesina.
Si può parlare di un lampo a ciel sereno, nato da alcune divergenze delle ultime ore tra Cuscunà e la proprietà, che hanno spinto quest’ultima a prendere tale decisione. Il tema principale della discussione tra le due parti è stata la guida tecnica della prima squadra, con mister Marco Spilli messo sul banco degli imputati dall’ex ds per il trend negativo degli ultimi mesi, difeso invece a spada tratta dalla proprietà stessa e dal direttore generale Matteo Di Caro, che ha commentato così la notizia: «Nonostante sia stata una situazione sviluppatasi nell’arco di poco tempo, abbiamo deciso a mente fredda, ragionandoci sopra molto. Ci sono state delle divergenze tra la proprietà e Cuscunà riguardanti l’esonero di Spilli. Lui spingeva per questa scelta, mentre io e il Presidente non eravamo assolutamente d’accordo. Il mister ha dimostrato di essere un grande uomo, oltre che un grande tecnico, e quindi non c’è motivo di allontanarlo. Non è certo solo colpa sua se stiamo vivendo questa situazione».
Non mancano comunque i ringraziamenti: «Diciamo grazie a Cuscunà per quanto svolto in questi anni, perché senza di lui la Varesina non esisterebbe e non sarebbe qui, in Serie D».
Ma la frattura era ormai profonda e insanabile. Una frattura che va a peggiorare un clima già poco sereno, e che spingerà la società a dichiarare nei prossimi giorni il silenzio stampa: «È una scelta che stiamo prendendo in considerazione per tutelare tutto l’ambiente in questo brutto momento. Dobbiamo trovare le soluzioni ai nostri problemi in tranquillità e con lucidità».
Queste le parole in merito del direttore Di Caro, che poi ha fatto chiarezza sull’immediato futuro societario, e non solo: «Il nostro obiettivo è far ripartire la squadra, quindi al momento non sentiamo la necessità di nominare un altro ds. Io e il presidente prenderemo in mano le redini societarie e ci muoveremo per far sì che la Varesina possa tornare a vincere. Ci potrebbero essere delle nuove possibilità di mercato? Non lo escludo, ma ci dovranno essere le giuste condizioni e dovremo prendere queste scelte soltanto dopo aver consultato Spilli».