«Consapevolezza, fiducia, coraggio». Basile ci crede. Da dirigente e da tifoso

Il confronto di martedì dopo la batosta subita al Franco Ossola dall’Inveruno

«Consapevolezza, fiducia, coraggio». Tre parole, chiave. Quelle che Paolo Basile ha usato ieri, prima dell’allenamento, quando ha riunito squadra, mister e staff negli spogliatoi del Franco Ossola per un confronto dopo gli schiaffi presi dall’Inveruno.Consapevolezza. «Non vi cambierei con nessun altro». Così ha parlato Paolo Basile, il direttore generale del Varese. Per ricordare ai suoi ragazzi che questo gruppo è pieno di esperienza, talento, mezzi fisici e qualità tecniche. Quelle che si sono viste a Carate Brianza e si sono riviste anche al Franco Ossola prima del blackout che ha lasciato campo libero all’Inveruno. Quelle che devono e possono emergere, nelle prossime due partite fuori casa per poi tornare al Masnago pieni di orgoglio.Fiducia. «I tifosi inviperiti domenica sull’1-5 sono gli stessi che sul 4-5 cercavano insieme a voi di spingere in porta il gol del pareggio». Così ha parlato Paolo Basile, il tifoso del Varese che ha preso la guida della società biancorossa per amore e non per interesse. Per ricordare a tutti che il Varese è una grande famiglia, che ha una storia da

difendere, un nome di cui andare fieri, un passato recente da rivivere nei suoi momenti belli e cancellare in quelli vergognosi che hanno portato al fallimento. Che se esagera non lo fa per cattiveria, ma per una straripante passione, che a volte può eccedere. Che ama la maglia biancorossa con il cuore. E la vive come una fede. Coraggio. «Mettete in campo la domenica quello che riuscite a fare in allenamento. Chi gioca meno sia pronto: serve l’aiuto di tutti. E, infine, mister Baiano: sii Baiano, fino in fondo». Così ha parlato Paolo Basile, il direttore generale e tifoso del Varese. Perché da un momento così difficile si esce solo con un gruppo compatto, con l’aiuto di tutti, con uno sforzo collettivo. Perché la ruota gira e la sfortuna non dura in eterno. Perché una possibilità capita a tutti e bisogna saperla cogliere. Perché il campionato è aperto e c’è tutta la possibilità di vincere. Perché la svolta la si trova affrontando i problemi e trovando nuove soluzioni. Perché i sogni li realizza solo chi ci crede.