Vitulli simbolo della grinta rossoblù. Frugoli prima spreca e poi risolve

Groppo è il migliore in campo, Di Caro non si vede ma si sente. Le pagelle

Meno preciso nei rinvii rispetto all’ultima uscita, è incolpevole sul primo gol. In occasione del secondo poteva forse fare un pelino meglio, ma era comunque coperto da una selva di giocatori.

Altra prova di sostanza, da equilibratore. Non spinge mai, ma si preoccupa di stringere andando a fare praticamente il terzo centrale difensivo con buoni risultati. Ottime diagonali e coperture.

L’espulsione è ingiusta visto che in occasione del fallo da rosso il suo gomito era ben lontano da Testardi, ma questo non può mettere in secondo piano il resto. Gioca bene per mezz’ora, poi quel retropassaggio e tante, troppe sbavature quando si trova a giostrare con il pallone tra i piedi.

Puntuale come sempre, non soffre la fisicità di Testardi. Bene nel gioco aereo e anche palla a terra, continua a giocare lucidamente anche quando la squadra rimane in dieci.

Indubbiamente il migliore per tutta la partita. Grazie al lavoro di Menga è libero di spingere, facendolo veramente bene. Sempre presente in fase offensiva, risulta efficace anche nelle chiusure grazie alla sua velocità che non manca di mostrare.

Riproposto come mezzala torna a fare bene. Buoni gli appoggi e anche il lavoro sporco.

Non si vede molto, ma si sente come al solito. Cuore e muscoli di questa squadra, che mette sempre e comunque in campo, sta migliorando anche nella gestione del pallone (dal 29’ st Marzio 6 Guida la squadra nei minuti finali, mettendo in campo l’esperienza che gli si richiede).

Dopo la grande partita di settimana scorsa non riesce a ripetersi. Per carità, il pallone lo gira sempre bene, ma questa volta non è molto incisivo e commette qualche sbaglio di troppo che da lui non ti aspetti.

Altra prova insufficiente; da qualche tempo sembra aver smarrito la brillantezza delle prime giornate. Ok, il campo non lo aiuta e comunque si è reso protagonista di un paio di spunti, ma è doveroso aspettarsi più incisività (dal 16’ st

: il gol è tanto importante quanto riconducibile ai valori messi in campo: grinta e personalità made in Varesina).

Prestazione opaca, poco da Sovrano. Quell’errore al nono del secondo tempo lo avrà commesso il gemello, non lui…

Lotta ma non riesce a colpire. Anche questa volta il gol non arriva (dal 21’ st Frugoli 7: Si presenta al popolo rossoblù dribblando chiunque, ma poi spreca a tu per tu con Signorini. Per fortuna nel finale non sbaglia ancora, trasformando invece il rigore del pari).