C’è dialogo, per il bene del Varese. La salvezza ora sembra più vicina

Clima sereno tra i legali Armocida, Ziliani e Di Cintio. Un nuovo finanziatore per garantire stagione e futuro

Schiarita sopra il cielo di Masnago: il Varese verso la salvezza. Dopo giorni (quasi un mese) di dichiarazioni e conferenze stampa di accuse, veleni, prove e controprove, un dialogo, costruttivo, si è finalmente aperto: al centro del discorso, il bene del Varese. E il suo futuro.

Decisivo il passaggio dal tavolo dei legali. Che ieri pomeriggio si sono incontrati a Milano, in piazza San Babila, “casa” dell’avvocato Alberto Ziliani. Una scelta che già dice molto sulle reciproche volontà di venirsi incontro: in senso fisico, essendo Milano punto medio tra Varese – da dove è partito Giuseppe Armocida – e Bergamo – dove si trova lo studio di Cesare Di Cintio; e anche in senso “figurato”, dimostrando l’interesse delle parti in causa di trovare una soluzione che possa garantire continuità al sodalizio biancorosso.

Un dialogo sereno, con i rispettivi legali (Armocida insieme a Ziliani, già referente di Armocida per quanto riguarda il diritto sportivo, incaricati dagli attuali reggenti del Varese Calcio e Di Cintio per la maggioranza) che hanno messo sul tavolo le diverse opportunità per superare le problematiche che hanno paralizzato le operazioni in piazzale De Gasperi.

Un dialogo sereno, dicevamo, come confermato dal comunicato stampa inviato tramite la mailing-list (da aggiornare…) dell’ufficio stampa biancorosso, che vi riportiamo di seguito: “Varese Calcio comunica che le parti, attraverso i propri legali, si sono incontrati oggi in un clima di serenità per cercare di trovare una soluzione alle problematiche esistenti nell’interesse esclusivo del Varese Calcio, dei tifosi e della città. I legali comunicano si incontrano nuovamente nei prossimi giorni”.

Diverse le opportunità al vaglio. Da parte di Ciavarrella e Rosa c’è, come dichiarato a più riprese nei giorni scorsi, la disponibilità di un finanziatore pronto a dare il suo importante contributo per far fronte ai rimborsi mancanti (ai giocatori e agli staff e dipendenti biancorossi, ma anche ai fornitori) e portare a termine la stagione, che si avvia ormai verso l’ultimo quarto del suo cammino. Da parte di Basile e Taddeo la disponibilità a portare avanti il cammino con le loro forze e quelle di sponsor vicini a loro vicini, proseguendo quel percorso interrotto bruscamente dalle recenti vicende.

Diverse opportunità ma stesse intenzioni, salvare il Varese, un bene prezioso della città e dei suoi tifosi: in effetti, l’unico punto comune emerso dalle diverse conferenze stampa convocate.

Proprio lì i legali hanno trovato terreno fertile per trattare e tracciare il futuro. Futuro il più possibile prossimo: tra oggi e domani ci sarà un nuovo incontro tra le parti, che dovrebbe chiarire quasi in via definitiva il percorso che verrà seguito.

Un percorso che è necessario percorrere il prima possibile, per salvare una stagione che può ancora essere trionfale (il Cuneo è favorito con tre punti di vantaggio: ma ci sono ancora 9 partite da giocare e la squadra non ha mezza intenzione di mollare) e, soprattutto, per dare tranquillità e riunire i tifosi.

Alcuni di loro, ieri come sempre, erano allo stadio per seguire gli allenamenti: con un occhio sempre sul campo ma anche tanta passione e trasporto nel discutere su quanto sta accadendo, cercando novità e verità, accapigliandosi pro o contro. Niente di strano, a Masnago, anzi: una piacevole consuetudine. Che conferma quanto attaccamento ci sia a questi colori e quanta confusione si sia creata. Tante opinioni, un solo desiderio: poter essere ancora lì, su quegli spalti, a parlare di Varese.