Sapessi com’è strano (ma vero) investire un cinghiale a Busto

Scontro tra un’auto e l’ungulato in via per Dairago. «Si sono spostati»

Incidente con un cinghiale, in via Dairago a Busto Arsizio. «Non è il primo caso, ormai si sono spostati anche nelle nostre zone» ammette , responsabile del distretto veterinario di Busto Arsizio per l’Ats. Lo strano evento è successo ieri mattina, attorno alle sei e mezza, sulla via al confine della città che da Borsano conduce a Dairago.

Un’auto ha investito un cinghiale e l’ungulato ferito è riuscito a trascinarsi fuori dalla carreggiata. Sì, proprio un cinghiale, non proprio un animale che ci si può aspettare nel bel mezzo di un agglomerato urbano come quello dell’Altomilanese, tra Busto Arsizio e Legnano, zona in cui il cemento progressivamente sostituisce il verde. Si tratta infatti di una specie notoriamente più avvezza ad essere incontrata nelle zone del Nord della Provincia di Varese.

Oltre alle forze dell’ordine, sul luogo dell’incidente è intervenuto il Nucleo faunistico della Polizia Provinciale con un veterinario. L’animale è stato anestetizzato e affidato alle cure di uno studio veterinario, che ha chiesto di prendersi carico dell’animale e di occuparsi della sua salute.

«I cinghiali da qualche anno si sono spostati anche in giù, dalle nostre parti, e non è la prima volta che vengono avvistati qui in zona – fa sapere il responsabile del distretto veterinario di Busto Arsizio, Livio Pinciroli, che tra l’altro è proprio originario di Borsano – qualche anno fa ricordo di un episodio denunciato da un contadino in via Canale, vicino al canile, che aveva subito dei danni alle coltivazioni proprio a causa di un cinghiale, stavolta si è verificato questo incidente sulla strada tra Borsano e Dairago».

Evidentemente, le zone boschive a cavallo tra Busto e Legnano rappresentano un habitat favorevole anche per i cinghiali, una specie che viene sottoposta dalle autorità ad abbattimenti selettivi per tutelare le coltivazioni dei campi. Un fenomeno che in Provincia di Varese merita particolare attenzione, se è vero che nel 2015 sono stati rilevati ben 260 incidenti con ungulati su tutto il territorio provinciale.

«Sono episodi come questo che portano all’attenzione di tutti l’importanza del lavoro svolto dalla nostra Polizia Faunistica – dichiara il Consigliere provinciale con delega alla sicurezza – il tema degli ungulati e dei sinistri che vedono coinvolti questi animali sull’intero territorio provinciale e quindi anche in zone dove un tempo erano meno diffusi, è molto importante. Con le risorse a nostra disposizione, anche in seguito all’attuazione della legge Delrio, non è mai venuto meno il nostro impegno anche su questo fronte della sicurezza e della tutela della fauna selvatica». Insomma, non resta che prestare attenzione a non travolgere un cinghiale, anche a Busto Arsizio.