Lo Yoga fa rinascere il Circolo

Chiuso da tempo, lo storico locale riaprirà grazie all’iniziativa lanciata da tre insegnanti

Il Circolo è yogico a Calcinate del Pesce. Torna a vivere uno spazio storico del rione che, da sabato, diventerà centro Tara Yoga & Ayurveda. La festa d’inaugurazione, a ingresso gratuito, dello spazio di via Duca degli Abruzzi sarà il 25 marzo alle 18 quando si brinderà con dj-set, aperitivo e buffet indiano.

A far nascere questa nuova realtà sono tre socie Gloria, Laura e Milena: donne di età e background diversi, ma con lo stesso fuoco dentro. Hanno scelto di dare vita a un sogno, insieme. «Passando davanti al Circolo chiuso, pensavamo fosse un peccato che un luogo storico e bello rimanesse in disuso» racconta Laura. «All’epoca stavamo concludendo il corso per insegnanti yoga e cercavamo il posto giusto dove iniziare un’attività. Un giorno ci siamo imbattute, dopo varie ricerche,

nella proprietaria dell’immobile e, quando le abbiamo raccontato la nostra idea, ci ha detto che non vedeva l’ora di trovare qualcuno con un progetto per riaprire lo spazio chiuso da tempo e cui è molto legata a livello affettivo. Abbiamo realizzato dei lavori, a nostre spese, per adattarlo alle nostre necessità. A poco a poco ci piacerebbe riaprirlo ad ulteriori iniziative culturali ed eventi privati e farlo tornare un punto di incontro».

L’idea del centro Tara Yoga & Ayurveda «nasce essenzialmente dal bisogno di ritrovarsi per poter condividere non solo la passione per lo Yoga e l’Ayurveda ma anche il piacere di visitare una mostra sorseggiando un ottimo aperitivo».

Lo yoga sarà il focus principale del calendario del centro. «Terremo corsi di yoga classico per chi vuole cominciare a cimentarsi, ma anche per chi pratica già e vuole invece esperimentare nuove tecniche. Ci saranno corsi anche per mamme in gravidanza o con bebè fino a un anno. Avvieremo anche corsi di arti marziali, partendo dal tai chi per arrivare al karate a settembre».

Sarà una sorta di “contenitore” di discipline, arti, tecniche che in potenza potrà svilupparsi parecchio: «stiamo definendo molte collaborazioni che vorremmo ci portassero a proporre danze etniche, incontri, seminari, work shop su tematiche olistiche, ma anche spingendoci al di là di queste per indagare spiritualità e arte».

Non sarà uno spazio commerciale, ma un circolo cui accederanno i soci.

«Saremo aperti a chi vorrà diventarlo e, più avanti, puntiamo ad aprirci verso il quartiere realizzando iniziative in cortile come mercatini di artigianato o vintage e momenti conviviali collaterali facendo rivivere le caratteristiche di una volta appartenente a questo posto. Il circolo vuole assolutamente tornare ad essere un centro di condivisione dove poter riscoprire la bellezza di far nascere nuove amicizie».

Le collaborazioni hanno già preso piede. «Alcune ragazze del Liceo Artistico “Frattini” di Varese conoscendo il progetto ci hanno proposto di realizzare e firmare il murales che sarà nel centro e all’inaugurazione saranno sempre dei giovani a occuparsi della musica e del dj-set. Noi forniremo i mantra ma il mixaggio sarà opera loro».