La Gran Fondo Tre Valli raddoppia. Nuovi percorsi e le qualificazioni iridate

La seconda edizione aprirà le porte della Uci World Championships. Cambiano i tracciati: entrambi più corti e più difficili

Grandi novità ed altrettanto grandi prospettive per la Granfondo Tre Valli Varesine. La seconda edizione di questo evento, nato nel 2016, si correrà il prossimo 1 ottobre e sarà valida come qualificazione per il 2018 UCI Gran Fondo World Championships, una manifestazione iridata che si correrà proprio a Varese. Grazie a questa piacevole novità, la Granfondo Tre Valli Varesine raddoppia: ci saranno due percorsi rinnovati e una prova a cronometro, prevista per sabato 30 settembre.

L’inserimento della prova a cronometro, che si correrà su un percorso di 25 chilometri, è dovuta al fatto che i Mondiali di Granfondo assegneranno la maglia di Campione del Mondo nella gara in linea, nella prova a staffetta ma anche in quella a cronometro, con i ciclisti suddivisi in categorie maschili e femminili, e per età (da 19 a over 65). Come detto, i due percorsi saranno rinnovati, eliminando i pezzi più critici per la sicurezza degli atleti, aspetto molto discusso della scorsa edizione.

Il percorso più lungo ed impegnativo, comunque più breve rispetto alla scorsa edizione, sarà di 140 chilometri, con 2700 metri di dislivello. Più corto ma più duro, dunque, viste le cinque salite da affrontare. Il percorso di mediofondo sarà anche questo leggermente più corto rispetto al 2016, e sarà di 97 chilometri con 1350 metri di dislivello, nei quali troveranno tre salite.

La 2ª Granfondo Tre Valli Varesine sarà valida come prova per l’UCI Gran Fondo World Series, per la Coppa Lombardia e per il Nord Ovest Road Cup. Dopo il grande successo della scorsa edizione, l’organizzazione ha fatto tesoro degli aspetti negativi e anche degli errori, e si presenta a questo 2017 con un progetto di respiro più ampio e internazionale.

Un anno fa, nell’edizione di partenza di questo evento, parteciparono numerose personalità di spicco, da Ivan Basso a Davide Cassani, da Francesco Moser a Gianni Motta, Stefano Zanini, Oscar Freire, Eugenio Alafaci, Ivan Santaromita, un cast di campioni infinito, oltre a 1400 cicloamatori.