L’ultimo atto non è Mondiale. Ma per i due assi il futuro è scritto

Martinenghi e Castiglioni chiudono gli Assoluti senza ulteriori pass per Budapest

Una giornata con meno gloria ma comunque interessante agli Assoluti Italiani di nuoto a Riccione.

Dopo la scorpacciata dei giorni scorsi, sono tornati in vasca sia Nicolò Martinenghi che Arianna Castiglioni per le gare conclusive della loro partecipazione a questo appuntamento nazionale primaverile. Dopo l’oro nei 50 e nei 100 rana, con annesse qualificazioni mondiali in entrambe le distanze e record italiano nei 50 (primo atleta italiano a scendere sotto il muro dei 27 secondi), ieri Martinenghi si è voluto misurare anche sui 200 rana, distanza non propriamente nelle sue corde. Il 17enne azzatese del Nuoto Club Brebbia si è difeso con le unghie e con i denti dimostrando che, anche con meno allenamento, può

dire la sua sulle quattro vasche. Alla fine il giovane azzatese ha chiuso al terzo posto nella finale del pomeriggio fermando il cronometro sul 2’11”63, stampando il record italiano juniores e allo stesso tempo migliorando il suo primato personale sulla distanza, che era di 2’12”95. Il tempo non è però sufficiente per qualificarsi nei 200 rana ai mondiali di Budapest (23-30 luglio). La finale è stata vinta da Luca Pizzini, che ha chiuso in 2’09”23 avvicinando il record di Loris Facci (2’08”50) stabilito ai Mondiali di Roma ’09. Al secondo posto, di poco davanti a Martinenghi, Flavio Bizzarri in 2’11’’″17.

Non arriva la vittoria nemmeno per Arianna Castiglioni che, dopo le ottime sensazioni nei 50 rana con un record italiano iscritto agli annali, ha chiuso in seconda posizione la finale dei 100 rana, alle spalle di Martina Carraro che si è presa la rivincita dopo la seconda piazza nei 50. 1’07’’″87 per la Carraro, 1’07”95 per la Castiglioni, anche questo purtroppo un tempo non sufficiente per strappare il pass Mondiale. A margine dell’impegno nei 100, la Castiglioni ha commentato così la sua giornata: «Dopo la gioia per titolo e record non sono riuscita a dormire tranquilla. L’obiettivo era entrare in finale. Ho nuotato semplicemente, non ho forzato il passaggio e nei secondi cinquanta ho cercato di chiudere al meglio. È sempre bello avere un’atleta con cui sfidarsi, è reciprocamente stimolante e aiuta a migliorarsi».

Per i giovani varesini si chiude comunque alla grande questa avventura agli Assoluti di Riccione, che ha portato definitivamente alla ribalta il talento di Nicolò Martinenghi, che ha abbattuto il record italiano dei 50 rana e ha vinto il titolo anche nei 100, guadagnandosi un doppio accesso ai Mondiali di Budapest di fine luglio.

Ha risposto presente anche la Castiglioni, timbrando anche lei il record italiano e guadagnando il ticket per i Mondiali sui 50 rana. Una rassegna nazionale quella appena conclusa che accende delle concrete speranze mondiali per i giovani azzurri, che hanno dimostrato di avere le carte in regola per potersela giocare anche a livello internazionale. Il primo passo, dunque, è stato fatto: ora non resta che crescere e stupire ancora.