Per l’undicesimo anno consecutivo, parte il conto alla rovescia per il Festival Terra e Laghi 2017 diretto da , che aprirà il sipario in ben 65 comuni dell’Insubria e della Macroregione Alpina, per poi toccare i più bei teatri delle 7 Regioni Italiane (Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia), i teatri della Francia, dell’Austria, della Svizzera, della Germania e della Slovenia. Un teatro con un cuore grande e con le braccia aperte alle connessioni, un grande esempio per chi fa parte di questo mondo artistico.
Dopo Carmen, che ha aperto il festival 2016, quest’anno toccherà a “Traviata” aprire le danze, opera scritta e diretta da Silvia Priori e Roberto Gerboles ed ispirata a “La Signora delle Camelie” di Alexandre Dumas. Sarà accompagnata dall’Orchestra Ottoni BrassBand 96 di Bergamo e del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, diretta dal Maestro Gianmario Bonino. Oltre all’attrice protagonista Silvia Priori, il Soprano Kaoru Saito darà voce alle celebri arie di Giuseppe Verdi.
L’appuntamento è per giovedì 1 giugno alle 21.00 al Teatro Openjobmetis in Piazza della Repubblica a Varese. Lo spettacolo continua il progetto Teatro Opera, che ha l’obiettivo di avvicinare il pubblico a questo mondo, unendo teatro e lirica attraverso un approccio moderno e alternativo. La trilogia, che comprende Carmen, Traviata e Butterfly, non a caso ha come protagoniste tre donne,
forti e passionali, che pur appartenendo a culture diverse tra loro (latina, occidentale, e orientale) portano un forte messaggio di indipendenza, passione ed interculturalità, alcuni dei valori che il Festival Terra e Laghi vuole condividere sul nostro territorio, promuovendo la coesione sociale e veicolando messaggi di libertà, un sogno per il quale uno strumento forte come il teatro può essere d’aiuto.
«Il Festival è il coronamento di un lavoro lungo più di 25 anni, che affonda le sue radici in una concezione di cultura e teatro come mezzo di coesione sociale, come cura, unione, nutrimento e soluzione – spiega la direttrice artistica Silvia Priori – Oggi più che mai, la cultura ha il potere di renderci liberi, perchè spalanca le porte della nostra mente e predispone la nostra anima a volare alto».
Gli spettacoli, che sono 85 e si svolgeranno da giugno a novembre, danno vita ad un ricchissimo cartellone con ben 250 artisti provenienti da Italia, Svizzera, Colombia, Argentina, Ungheria, Giappone, Svezia, Russia, Irlanda.
Per facilitare l’orientamento del pubblico in questa vasta offerta artistica, gli eventi sono stati divisi in tre categorie: Teatro Prosa (Spettacoli che assemblano Teatro dell’attore, teatro opera, teatro di narrazione, teatro di ricerca, teatro danza, teatro concerto); Teatro Family (Spettacoli indirizzati a bambini e famiglie) e Teatro Circo (Spettacoli che mescolano il teatro con le arti circensi, acrobatiche e di giocoleria).
A proposito di quest’ultima categoria, non mancheranno anche i clown di Le Cirque du Soleil e dell’Accademia Dimitri.