e : eccoli i vincitori del nostro concorso. Oggi saranno al Modena Park a celebrare i 40 anni di carriera del solo rocker italiano. Vasco Rossi.
Entrambi fan, «lui più di me», confessa Moira, sono pronti a saltare sul treno che in mattinata li consegnerà al concerto dei record: il concerto con il più alto numero di pubblico pagante di un unico artista mai organizzato al mondo. Emozionati? «Felici», dicono Denis e Moira. Lui, tra l’altro, al quarto concerto del Blasco: «festeggio i miei 40 anni insieme a lui». Denis li ha compiuti anagraficamente quest’anno, Vasco celebra uno straordinario traguardo professionale e artistico con i 40 anni di carriera.
Canzone preferita? Moira non ha dubbi: «Una canzone per te». E ci sta. Denis: «Siamo solo noi».
È lui che racconta di quei quattro concerti, uno per ogni decennio. «In realtà i primi tre sono stati tutti molto ravvicinati». Da qualche anno Moira tentava di farlo tornare a rivivere quella passione. Oggi ce l’ha fatta. Denis è un fan serio: «Ricordo Fronte del Palco – spiega – fu una cosa indescrivibile. I cancelli aprirono di notte. Nel buio entrammo e corremmo tutti insieme verso il sotto palco per essere il più vicino possibile».
Una cosa che forse fai da ragazzo, ma che dentro non ti passa mai. Perché una volta che tocchi quella benedetta transenna «sei lì e non puoi più muoverti. Non vai in bagno, non passeggi. Sei lì fermo a “difendere” il tuo posto aspettando che la sera arrivi. Aspettando la musica». Moira e Denis hanno due figli splendidi. Morgana, che mantiene il massimo riserbo sul titolo della sua canzone preferita di Vasco ma sogna di diventare una batterista. «È il solo vero desiderio che ha espresso da quando è nata: suonare la batteria», dicono i genitori. Che la vena musicale di casa Carabelli possa forgiare una rock star? Edoardo più piccolo guarda i biglietti come a dire: «vengo anch’io». È papà Denis a dire: «la musica è importante. Voglio che anche loro vivano queste esperienze».
E per Morgana magari l’anno prossimo arriverà il battesimo del live: «se arriva il concerto giusto sarà così», dice papà Denis.