Cara Varesina, ti scrivo. Con il cuore che sanguina ma con il cappello levato. E la curiosità a mille: dove vuoi arrivare, Varesina? Hai preso Marco Giovio, il 10, e con lui puoi sognare. Giovio è magia: presto te lo diranno la palla, il campo, il boato dei tifosi alle sue giocate; per ora te lo dicono queste nostre pagelle delle ultime due stagioni.
Giovio! È quasi magia… Giovio! Tu provi e riprovi… Giovio! Ma non lo fermi proprio mai…! Giovio! È quasi magia… Giovio! Tu prova e riprova… Giovio! E come sempre segnerai!
Franco Ferraro direbbe: «Va a mettere la palla dove gli angeli non oserebbero mettere piede».
Non ha neppure bisogno di toccare la palla per sbilanciare e superare due o tre avversari. E, quando la tocca, segna o fa segnare.
Incarna il nostro sogno: credici e riportaci su.
Quando conta sai a che porta bussare.
Tocco di sinistro a Piraccini, 1-0. Lancio di destro a Marrazzo, 2-0: aveva già segnato il gol più bello del campionato, adesso è suo anche l’assist più spettacolare.
Tocchi sopraffini che lasciano a bocca aperta.
Fa quello che vuole, quando vuole, come vuole.
La pantera ha fame. E se morde così, sbranerà ogni preda.
Con il giusto spirito, unito al suo infinito talento, non esiste obiettivo irraggiungibile.
Ti aspetti sempre che spacchi la partita, che decida con un’invenzione, che faccia “il Giovio”. Mentre aspetti, lui lo fa. E se non ti sei accorto, la colpa non è del 10…
Un fuoriclasse non si giudica. Un fuoriclasse si ama.
Chi si fida di lui, viene sempre ripagato.
Come la maglia che indossa, come la sua essenza.