Il caso di Casbeno, in rivolta contro l’arrivo delle strisce blu nel quartiere, è destinato a non chiudersi tanto facilmente.
Dopo i preparativi per la protesta da parte del comitato di residenti e commercianti, la settimana che inizia oggi sarà cruciale per capire se sarà possibile trovare un accordo tra l’amministrazione comunale e i cittadini che non condividono l’istituzione dei parcheggi a pagamento nell’area storica della castellanza. Il problema ruota principalmente attorno a piazzale Meucci, il parcheggio della stazione delle Ferrovie Nord, che per chi vive e lavora in via Daverio, ma anche nelle vicine vie Montebello e Sant’Antonio, ha rappresentato fino ad oggi un importante “valvola di sfogo” per la sosta. Se l’area verrà destinata esclusivamente ai pendolari abituali, che hanno quindi sottoscritto l’abbonamento specifico, dalle 8 alle 20, tutte le persone che invece utilizzavano quell’area per sostare e usufruire dei servizi e nei negozi presenti nel quartiere si troveranno in forte difficoltà.
Anche perché non viene risolto quello che è un problema essenziale per la zona, ovvero la carenza cronica di posti auto. Indipendentemente che questi siano gratuiti o a pagamento, la parte di quartiere che si sviluppa attorno a via Daverio ha sempre avuto un numero molto più ridotto, rispetto alle esigenze reali, di stalli per la sosta.
E non ha risolto la situazione la realizzazione del multipiano della Provincia, che sorge di fronte a piazzala Meucci, dal momento che presenta a sua volta un numero di parcheggi molto limitato. Il piano terra, riservato alla sosta lunga, al costo di due euro per tutto il giorno, esaurisce la propria capienza già nelle prime ore del mattino.
Il piano rialzato è a disco orario, ma anche lì è difficile trovare un posto libero durante la giornata, come testimoniano gli stessi esercenti.
Entro settembre, fanno sapere dal Comune, dovrebbe essere aperto un nuovo parcheggio, quello tra via Corridoni e la stazione Nord, frutto di un programma integrato di intervento, che offrirà circa centro nuovi posti auto. E dove la tariffazione dovrebbe essere la stessa del parcheggio della Provincia, ovvero 2 euro al giorno.
Mentre proprio parlando dell’autosilo di via Daverio, di proprietà di Villa Recalcati, l’amministrazione provinciale sarebbe in trattative con il Comune per farlo passare sotto la gestione di Avt. Al momento nessuna conferma ufficiale.
L’unica certezza è che il comitato sta predisponendo la raccolta firme per chiedere di modificare il Piano della Sosta relativamente a Casbeno. «L’errore – spiegano gli abitanti – è applicare al quartiere una politica della sosta come fossimo in centro. Ma le esigenze di un rione esterno sono completamente diverse».