Roma, 21 ago. (Apcom) – Consapevole della “grande stima” del presidente Massimo Moratti, ma anche delle diffidenze che nutre nei suoi confronti invece l’allenatore dell’Inter, Antonio Cassano con la solita ironia non può far altro che accontentarsi di essere riconosciuto come “l’unico che riesce in questo momento a mettere d’accordo Marcello Lippi e Jose Mourinho”. Il fantasista blucerchiato ha così detto la sua sulla polemica che in questi giorni ha diviso il ct della nazionale italiana e l’allenatore campione d’Italia.
E a proposito di nazionale, Cassano continua a sperare in una convocazione per i Mondiali di Sudafrica 2010. “Mi sta bene anche se Lippi mi convoca all’ultimo minuto”, ha detto oggi Cassano in conferenza stampa. “Mi piacerebbe giocare in nazionale, la mia disponibilità c’è, la darò sempre finché gioco. Negli ultimi due anni ho fatto tutto quello che dovevo fare, sia a livello comportamentale che calcistico. Quando gioca l’Italia soffro anche io. Non ho mai avuto occasione di parlare con Lippi, non ho mai avuto problemi con il ct. Le sue scelte sono dettate da motivazioni che vanno rispettate”.
E la nazionale rappresenterebbe secondo Cassano l’unica squadra nella quale “tornare a giocare con Francesco Totti”. L’ex compagno di squadra della Roma però con la nazionale ha chiuso. “Lui dice che ha un buon rapporto con Lippi e che magari può tornare, ma non lo so”, ha detto Cassano. “Certo, già io là ho poco spazio, se torna lui…”. Totti è secondo Cassano “il partner d’attacco con il quale mi sono trovato meglio, con lui mi riusciva tutto”. Chiusura con dichiarazione d’amore alla Samp: “Io qui sto benissimo, non mi interessano i grandissimi palcoscenici”.
CAW
© riproduzione riservata