Accampati fuori dalla Questura di Varese: tre ragazzi nigeriani chiedono asilo

Sono sbarcati in Sicilia a inizio luglio e, viste le condizioni in cui vivevano, sono partiti alla volta di Varese. Ora, però, il documento che attestava l'avvio dell'iter per ottenere lo status di rifugiati politici non è più valido.

Fuori dagli uffici della Polizia della Questura di Varese in piazza Libertà, da quattro giorni sono accampati tre ragazzi nigeriani richiedenti asilo. Sono arrivati in Italia a inizio luglio dalla Nigeria, passando dalla Libia.

Una volta giunti sulle coste siciliane, sono state attivate tutte le procedure di accoglienza, ma, visto che nel luogo in cui erano ospitati non potevano lavarsi o cambiarsi a causa dell’alto numero di rifugiati, i tre hanno deciso di partire alla volta di Varese. Facendo così, però, hanno di fatto perso tutti i loro diritti e il documento di soggiorno, che attestava l’avvio delle procedure per la richiesta di asilo, ora non è più valido.

In questi giorni i tre ragazzi dormono ai Giardini Estensi e trascorrono la giornata davanti alla Questura, sperando di trovare una nuova sistemazione e di far ripartire l’iter per ricevere lo status di rifugiati politici, sebbene la loro situazione non sia di competenza della Questura né della Prefettura.