Fagnano Olona, c’è chi non vuole il medico africano. Il dottore: “Sono pronto ad andarmene”

E' bufera per gli attacchi e gli insulti rivolti sui social a Enock Rodrigue Emvolo, professionista del Camerun che ha sostituito Giacomo Navarra, andato in pensione. In paese infuria la polemica sull'ombra del razzismo. L'assessore alla Salute Dario Moretti: "Allucinante che oggi ci si trovi ancora a discutere sulla nazionalità di una persona". L'ex sindaco Elena Catelli: "Gravi certe espressioni"

FAGNANO OLONA – “Il medico è africano? Vada a pascolare le pecore”. Sono di questo tono alcuni messaggi social rivolti al dottor Enock Rodrigue Emvolo, medico di base che ha sostituito il collega Giacomo Navarra che è andato in pensione. Per molti è “il senegalese”, il realtà viene dal Camerun. E’ pienamente titolato e abilitato alla professione, lavora sodo, ascolta ogni richiesta dei pazienti, produce decine di ricette al giorno. Eppure a Fagnano c’è chi mette in dubbio le sue capacità e lo fa tempestando di insulti il dottor Emvolo.

Lui non ne può più, gli ultimi giorni sono stati un inferno. “Sono a Fagnano Olona per curare e mettermi a servizio della comunità. Se non mi vogliono, sono già pronto ad andare da Ats e chiedere di lavorare altrove”, dice amaramente il camice bianco, che forse ha la sola colpa di avere solo quello di bianco.

“Il mio mestiere è curare le persone – aggiunge il medico -. Ciascuno è libero di pensare come vuole e quello che vuole. Non sarò di certo io a mettere il bavaglio alle persone”. Oggi ne parlerà con i suoi superiori dell’Ats e non esclude di fare le valigie: “Se non mi vogliono chiederò di andare altrove”.

Della sconcertante vicenda si stanno occupando il sindaco di Fagnano Marco Baroffio e l’assessore alla Salute Dario Moretti, che non sono competenti a livello operativo ma che naturalmente intendono far sentire la voce dell’amministrazione. “Sono basito, quello che sta accadendo è allucinante. Al massimo posso giudicare la professionalità di una persona: non ci siamo proprio rispetto a questo atteggiamento. Ribadisco: è allucinante che oggi ci si trovi ancora a discutere sulla nazionalità di una persona”, dichiara l’assessore Moretti. “Non ho seguito la questione sui social ma ho sentito le lamentale sul medico e sono legate al fatto al pregiudizio rispetto al colore della sua pelle. Non dovremmo neppure discutere di questo”, aggiunge incredulo.

Sulla stessa linea l’ex sindaco leghista Elena Catelli che su Facebook scrive: “Trovo gravi certe espressioni usate a commento dei medici arrivati a Fagnano Olona più o meno stabilmente. Non per i giudizi sull’operato professionale (non ne conosco nessuno) ma per la precisazione e la puntualizzazione sulla nazionalità: il senegalese è del Camerun. La prossima volta per gli italiani scrivete il lombardo, il pugliese o il friulano. Non ci posso credere, eppure è ancora così”.