Monza – Alla fine tutti gli occhi saranno puntati su Giancarlo Fisichella. Inevitabilmente. Sarà lui, pilota italiano alla guida di una Rossa, a catalizzare l’attenzione (e, forse, la simpatia) del popolo della Ferrari. E magari, invocando San Gerardo, si riuscirà anche a ripetere in occasione dell’80esimo Gp d’Italia un evento che da 33 anni non accade più: la vittoria di un italiano sul tracciato di casa. Ci riuscì Ludovico Scarfiotti nel 1966, a bordo di una Ferrari, s’intende, e poi il digiuno.
Ma il Gp non è solo Ferrari e non è solo gara in pista. E’ anche il contorno fatto di spettacolo e attesa. Con Monzapiù e con i tifosi che, tradizionalmente, da mercoledì incominceranno a invadere il Parco e le vie della Brianza. Un’attesa da seguire insieme.
c.pederzoli
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