Saronno, al macerotutti i libri vecchi

SARONNO Grandi pulizie alla biblioteca civica di Casa Morandi: per garantire ai lettori saronnesi testi sempre aggiornati e in buono stato e preservare la qualità del patrimonio librario, infatti, è stata deliberata la distruzione di 2633 libri. «È un’operazione – spiega la responsabile Ilaria Guzzetti – che viene svolta tutti gli anni in osservanza a quanto stabilito da organismi internazionali come l’Unesco e l’Ifla (la federazione internazionale delle librerie associate). La nostra biblioteca

è soprattutto di pubblica lettura e non di conservazione e quindi i libri ormai superati o in cattivo stato di conservazione vengono eliminati». Un’operazione che però non impoverisce il patrimonio della biblioteca: «Abbiamo mediamente 70 mila libri a disposizione dei nostri utenti: nella storia della biblioteca ne sono stati catalogati 105 mila, questo perché ogni anno ne vengono eliminati all’incirca 2 mila a fronte di nuovi acquisti di circa 3 mila volumi».

Dal 1999 la biblioteca di Saronno ha iniziato un’annuale revisione dei propri libri: in questi primi dieci anni sono stati eliminati poco più di 19 mila libri: «Si tratta soprattutto di libri obsoleti e quindi inutilizzabili oppure superati nei contenuti come manuali tecnici, guide e libri di geografia. È importante precisare che non vengono eliminati i classici o testi di valore o ancora validi. In questi casi prima di eliminare le vecchie copie si provvede all’acquisto di quelle nuove». La scelta dei libri da eliminare è stata fatta con un’attenta analisi interna poi l’elenco è stato vagliato dalla biblioteca provinciale ed infine con una delibera il commissario straordinario Giuliana Longhi i testi sono usciti dal patrimonio comunale per poter essere distrutti. I libri eliminati, infatti, sono talmente danneggiati e superati da non poter nemmeno essere ceduti gratuitamente agli utenti. «Nelle prossime settimane saranno consegnati all’Econord che provvederà al loro smaltimento in modo che possa essere almeno recuperata la carta». «Non si tratta certo di un impoverimento per il patrimonio librario comunale – chiarisce Ilaria Guzzetti – ma semplicemente di un intervento necessario, ed anzi auspicato dall’Unesco, per mettere a disposizione dei nostri utenti libri aggiornati ed anche in buono stato». Dall’inizio dell’anno la biblioteca ha già “prestato” ai saronnesi oltre 43 mila testi a cui si aggiungono tutti quelli presi in consultazione dagli studenti che quotidianamente affollano la biblioteca per ricerche ed approfondimenti ma anche per lo studio giornaliero.

Sara Giudici

f.tonghini

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