Luino, aggredita dal marito in un negozio del centro ma non denuncia: niente codice rosso

Purtroppo, per il momento, non è stato avviato questo tipo di intervento, lasciando la donna in una condizione di vulnerabilità (foto d'archivio)

LUINO – Ancora una volta, un episodio di violenza di genere scuote la comunità, evidenziando un problema che, sebbene spesso si manifesti lontano dagli occhi del pubblico, continua a colpire tra le mura domestiche. Stavolta, è avvenuto a Luino, in un negozio nel centro cittadino, poco prima delle 11 di giovedì, quando i mezzi di soccorso sono intervenuti rapidamente.

La vittima è una donna di 42 anni, di origini straniere, che è stata trasportata in pronto soccorso in codice verde, dopo aver subito contusioni che, fortunatamente, sono guaribili in pochi giorni. Nonostante la non gravità delle ferite fisiche, l’incidente ha rappresentato per lei una sofferenza ben più profonda, segno della violenza psicologica e del dolore che l’accompagna.

Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore sarebbe stato il marito della donna, ma, sorprendentemente, la vittima non ha sporto denuncia ai carabinieri che sono intervenuti tempestivamente sul posto, evitando il peggio. Senza una denuncia, infatti, non è scattato il “codice rosso”, una normativa introdotta nel 2019 per affrontare con tempestività i casi di violenza domestica. Se la donna avesse formalizzato la denuncia, sarebbero scattate misure cautelari, come l’allontanamento del coniuge dalla casa familiare, per proteggere la vittima e prevenire ulteriori aggressioni.

Purtroppo, per il momento, non è stato avviato questo tipo di intervento, lasciando la donna in una condizione di vulnerabilità. Questo episodio sottolinea l’importanza di un impegno continuo nella lotta contro la violenza di genere, anche attraverso un supporto concreto alle vittime, per aiutarle a rompere il silenzio e a uscire dalla spirale di abusi che spesso si consumano tra le mura di casa.