Ultima partita della stagione all’Itelyum Arena per la Openjobmetis Varese, che domenica 4 maggio ospiterà Trieste in un confronto dal valore diverso per le due formazioni. I biancorossi, già salvi, affronteranno una squadra ancora in lotta per la griglia playoff, ma coach Ioannis Kastritis tiene alta la tensione e vuole chiudere la stagione con dignità e intensità: «Abbiamo ancora entusiasmo e motivazione per giocare con serietà e dedizione. Anche quando la salvezza non era ancora sicura, il gruppo ha sempre mostrato approccio ed energia esemplari. Ora possiamo divertirci senza pressioni, ma senza accontentarci».
Varese dovrà fare a meno ancora una volta di Justin Gray, fermato da un nuovo infortunio al polpaccio sinistro, sebbene in una zona diversa rispetto al precedente problema. L’assenza non cambia la volontà della squadra di competere al massimo contro una Trieste ricca di ex, e con un curioso spettatore d’eccezione in tribuna: Matt Brase, ex coach biancorosso e ora assistente NBA a Philadelphia, sarà in città per qualche giorno. La sua presenza potrebbe coincidere con colloqui informali con Mike Arcieri, in vista di un possibile futuro in panchina proprio con la formazione giuliana. «Non è un argomento che ci riguarda», taglia corto Kastritis. «Rispettiamo Trieste, i suoi risultati e il suo valore, e ci concentreremo solo su ciò che possiamo fare noi per offrire una bella partita al nostro pubblico».
Per quanto riguarda il futuro, il tecnico greco preferisce rimandare ogni valutazione: «Ciascuno ha un percorso e un obiettivo, ma non è ancora il momento di parlarne. Restiamo concentrati sui prossimi dieci giorni, poi ci sarà modo per discutere e pianificare il futuro».