Questa volta la fortuna ha voltato le spalle al ladro seriale che negli ultimi mesi ha preso di mira i duty free shop dell’aeroporto di Malpensa. Giovedì 1° maggio è scattato il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un uomo già sospettato di numerosi colpi messi a segno tra lo scalo varesino e la città di Firenze.
Il blitz è scattato in una stanza d’albergo dove alloggiava insieme a un complice, ancora ricercato. Ad attenderli, però, non c’era più un bottino da arraffare, ma gli agenti della polizia aerea. All’interno della camera è stata rinvenuta una quantità tale di merce da allestire una vera boutique: profumi, cosmetici, capi di abbigliamento, gioielli e accessori griffati, pronti per essere immessi sul mercato illecito.
L’indagine si è intensificata dopo un tentativo di furto fallito al Terminal 1, dove i due erano stati notati da una commessa insospettita e poi immortalati dalle telecamere di sorveglianza. Dalle immagini è stato possibile ricostruire i loro movimenti fino a un bar e, da lì, risalire all’hotel in cui alloggiavano.
Gli agenti si sono presentati alla porta con un pretesto e hanno trovato la stanza piena di refurtiva riconducibile ai furti avvenuti nei negozi dell’area tax free. Il ladro è stato condotto nel carcere di Busto Arsizio, dove attende l’interrogatorio da parte del giudice.
Le ricerche del complice, invece, sono ancora in corso: secondo alcune ipotesi, potrebbe già aver lasciato il Paese, forse diretto verso nuovi aeroporti da depredare.