La Pallacanestro Varese festeggia 80 anni e lancia la lotteria “Coltiviamolo in ogni angolo”

Un compleanno speciale che guarda al futuro: il ricavato servirà a riqualificare il campetto del Campus, simbolo di passione sportiva e punto d’incontro per generazioni di atleti.

Ottant’anni di storia, sport e passione: la Pallacanestro Varese celebra questo importante traguardo rilanciando la lotteria solidale “Il Basket Siamo Noi” in un’edizione speciale dal titolo Coltiviamolo in ogni angolo. Un’iniziativa che vuole fare molto più che distribuire premi di valore – come una vacanza a Marsa Alam, una bici MV Agusta o uno smartphone Motorola – ma che punta a restituire alla città un luogo simbolico: il campetto all’aperto del Campus di Varese.

Il progetto prevede un intervento di riqualificazione che, oltre alla sistemazione del campo, includerà anche una pavimentazione artistica realizzata dall’artista Francesca Cassani, in arte NineInThePaint, con l’obiettivo di trasformare il playground in un’opera d’arte urbana che racconti la passione cestistica varesina.

«Questa non è solo una lotteria, ma un atto d’amore per la nostra città – spiegano dall’associazione Il Basket Siamo Noi –. Un modo concreto per restituire uno spazio a chi ama questo sport, per farlo vivere ancora a lungo». La finalità è infatti quella di raccogliere fondi per rinnovare uno dei campetti più frequentati della città, culla di generazioni di atleti e ragazzi cresciuti a pane e pallacanestro.

I biglietti della lotteria saranno disponibili a partire da sabato 3 maggio:

  • Presso la sede dell’associazione, al palazzetto di Masnago (Porta 8, Tribuna Est), ogni sabato mattina e durante le partite interne della Openjobmetis Varese.
  • In piazza Ragazzi del ’99, in occasione della Eco Run, nei giorni 10 e 11 maggio.
  • Online, tramite bonifico bancario (IBAN: IT02U0306909606100000144626), con conferma via e-mail a [email protected].

Partecipare significa contribuire a un progetto che unisce storia, sport e comunità. Perché coltivare il basket a Varese, anche negli angoli più semplici e autentici della città, è il modo migliore per onorarne il passato e costruirne il futuro.4o