La Varese che vogliamo: battuta Trieste nell’ultima a Masnago, tra ex, spettacolo e orgoglio

Prestazione convincente della Openjobmetis che supera 85-80 la corazzata Trieste e saluta il suo pubblico con una prova da ricordare. Ottima difesa, attacco distribuito e tanta voglia di vincere, anche a salvezza acquisita.

Non è stato un anno facile per la Openjobmetis Varese, ma l’ultima uscita casalinga è stata una boccata d’aria buona e pura. La squadra di coach Kastritis ha superato la ricca e ambiziosa Trieste con il punteggio di 85-80, in una serata che ha riacceso la passione del pubblico e la voglia di rivedere la partita ancora una volta, come ai bei tempi.

Un match bello e intenso, con quattro biancorossi in doppia cifra – Alviti, Hands, Librizzi e Mitrou Long – e una difesa affamata che ha lasciato il segno. Palloni sudati, gambe piegate, canestri spettacolari e giocate decisive in entrambi i lati del campo: questa Varese, finalmente, ha fatto innamorare.

Lo sfogo della stagione

La vittoria ha un valore simbolico: è la degna conclusione di una stagione faticosa, con tanti momenti bui, ma anche con la salvezza conquistata. E se Pistoia e Scafati sono scivolate in A2, la Openjobmetis ha saputo guadagnarsi la permanenza anche con meriti propri. L’approccio mostrato contro Trieste – a traguardo già tagliato – ha confermato la bontà del lavoro del coach greco, capace di motivare i suoi ragazzi fino all’ultimo minuto utile della stagione.

Una gara da playoff

La partita è stata intensa sin dalla palla a due. Dopo un inizio brillante (7-0), Varese ha avuto un momento di difficoltà, ma ha saputo reagire con determinazione. Nella ripresa, con un terzo quarto perfetto, la OJM ha costruito il vantaggio decisivo. E quando Trieste ha provato a rifarsi sotto, sono arrivate giocate pesanti da Kao, Hands e Mitrou Long. Anche senza Gray, e con Mitrou fuori nei minuti finali per falli, Varese ha resistito e chiuso con autorità.

Il congedo da Masnago

L’atmosfera al palazzetto è stata speciale: il ritorno degli ex, l’applauso per Ross, Brown, McDermott e Reyes, la presenza di Matt Brase sugli spalti. Ma in campo c’erano fame, energia e un gruppo che voleva regalare un’ultima gioia al proprio pubblico: 4.322 spettatori che hanno risposto con calore.

Il tabellino finale

Openjobmetis Varese – Pallacanestro Trieste 85-80
(19-19, 39-35; 66-57)

VARESE: Alviti 21, Hands 20, Librizzi 16, Mitrou Long 15, Akobundu Ehiogu 6, Assui 3, Bradford 2, Anticevich 2, Esposito, Fall. N.e. Reghenzani.
TRIESTE: Brown 20, Valentine 11, Candussi 11, Ross 9, Uthoff 9, McDermott 7, Johnson 7, Brooks 6, Deangeli. N.e. Obliubech, Paiano, Campogrande.

Note: spettatori 4.322; uscito per falli: Mitrou Long, Ross, Assui.

Classifica dopo 29 giornate:
Virtus Bologna, Trapani 44; Trento, Brescia 42; Milano 38; Reggio Emilia, Trieste 34; Venezia 30; Tortona 28; Sassari, Treviso 24; Varese 20; Cremona, Napoli 18; Scafati, Pistoia 12.