Lavena Ponte Tresa, scatta il divieto di balneazione al Lido: acque fuori norma

Ordinanza firmata dal sindaco dopo il superamento dei limiti di escherichia coli e enterococchi. Vietati i tuffi nel Lago Ceresio fino a nuova comunicazione.

A causa del superamento dei valori di legge relativi alla qualità dell’acqua, è stata vietata la balneazione nella zona del Lido di Lavena Ponte Tresa. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio di lunedì 5 maggio dal sindaco Massimo Mastromarino, che ha firmato un’ordinanza per disporre il divieto temporaneo di accesso in acqua.

Il provvedimento è stato preso in via precauzionale dopo i risultati delle ultime analisi, che hanno evidenziato la presenza oltre soglia di escherichia coli e enterococchi intestinali. La causa potrebbe essere riconducibile a uno sversamento a monte o agli effetti delle forti piogge degli ultimi giorni.

Nonostante le temperature poco favorevoli alla balneazione, alcuni turisti – soprattutto tedeschi – avevano già approfittato di qualche giorno di sole per fare il bagno. Una pratica che ora dovrà essere sospesa, almeno fino a quando i parametri torneranno nei limiti previsti.

Negli ultimi anni la qualità dell’acqua a Lavena Ponte Tresa era migliorata sensibilmente, dopo un lungo periodo di divieti. L’ordinanza resterà in vigore fino a nuova comunicazione.