ROMA – La prima votazione del Conclave si è conclusa con una fumata nera, che è uscita dal comignolo della Cappella Sistina attorno alle 21, segnando così l’esito negativo del primo scrutinio per l’elezione del successore di papa Francesco. L’attesa, inizialmente prevista per le 19, si è protratta più a lungo del previsto, confermando che i cardinali non sono ancora giunti a una decisione.
Il Conclave, iniziato nel pomeriggio con la processione presieduta dal cardinale Pietro Parolin, il più anziano tra i cardinali, entrerà nel vivo nei prossimi giorni. Ogni giorno sono previste due fumate: una al mattino, intorno alle 12, e una nel tardo pomeriggio, circa alle 17.30. La fumata bianca, segno che il nuovo Papa è stato eletto, sarà visibile solo quando uno dei candidati avrà ottenuto la maggioranza dei due terzi, pari a 89 voti.
Il mondo dovrà quindi continuare a seguire con attenzione gli sviluppi del Conclave, nella speranza di conoscere presto il 267esimo Papa della storia della Chiesa.