Laveno Mombello, i carabinieri recuperano le attrezzature rubate alla Protezione Civile

L'Amministrazione di Laveno Mombello ha espresso una sentita gratitudine ai Carabinieri per l'efficacia e la tempestività dell'intervento (foto d'archivio)

LAVENO MOMBELLO – Nelle prime ore di oggi, un’importante operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello ha portato al ritrovamento di numerosi beni rubati dalla sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Il furto, avvenuto poco dopo la nomina del nuovo coordinatore del gruppo, aveva destato grande preoccupazione sia tra i volontari che tra i cittadini.

Le indagini sono state avviate immediatamente dopo le denunce presentate dalla Protezione Civile e dall’Amministrazione Comunale. I militari, attraverso mirate perquisizioni nei domicili di alcuni ex volontari, hanno recuperato gran parte della refurtiva. Tra gli oggetti ritrovati, figurano due idrovore, un drone, una motosega, un computer Mac, attestati ufficiali e altre attrezzature fondamentali per gli interventi di emergenza, per un valore complessivo superiore ai 15.000 euro. Molti di questi beni erano stati donati da cittadini e aziende locali, o acquistati grazie ai fondi comunali.

Nonostante il successo dell’operazione, alcune attrezzature non sono ancora state rinvenute. L’Amministrazione comunale, attraverso un appello pubblico, invita chiunque fosse in possesso di ulteriori materiali rubati a restituirli spontaneamente, in modo da evitare ulteriori conseguenze legali, tra cui il reato di peculato.

L’Amministrazione di Laveno Mombello ha espresso una sentita gratitudine ai Carabinieri per l’efficacia e la tempestività dell’intervento, confermando piena fiducia nelle forze dell’ordine e sottolineando l’importanza del lavoro quotidiano dei volontari della Protezione Civile al servizio della comunità.