Gallarate, scatta l’ordinanza “anti maranza” con la visita del sottosegretario Molteni

L'ordinanza, che entra in vigore oggi, mira a migliorare la qualità della vita in città, non tanto attraverso l’emissione di sanzioni, ma con l’obiettivo di garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini (foto d'archivio)

GALLARATE – L’ordinanza “anti maranza” di Gallarate ha finalmente preso il via, con il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, che ha preso parte a un sopralluogo nei luoghi più interessati dal provvedimento. La visita si è svolta nella serata di ieri, accompagnato dal sindaco Andrea Cassani e dai membri della Giunta comunale, tra cui il vicesindaco Rocco Longobardi, gli assessori Germano Dall’Igna, Sandro Rech e Claudia Mazzetti.

Il primo cittadino, soddisfatto della visita, ha commentato: “Siamo contenti di questa visita e di aver potuto mostrare al sottosegretario la situazione dal vivo, senza filtri, in una zona frequentata abitualmente da personaggi che spesso creano disagi”. Dall’Igna, assessore alla Sicurezza, ha sottolineato che, sebbene la serata sembrasse più tranquilla del solito, era evidente che alcuni segnali di degrado fossero già visibili. “Da stasera si comincia con l’ordinanza”, ha aggiunto.

Nel corso del minitour, che ha toccato il retro della stazione, le pensiline e piazza Giovanni XXIII, Molteni ha espresso il suo apprezzamento per l’azione intrapresa dalla città di Gallarate. “Tutto ciò che è utile per garantire la sicurezza sul territorio va messo in campo. Quando un’amministrazione è efficiente e usa gli strumenti giusti, come l’ordinanza, bisogna fare i complimenti”, ha dichiarato il sottosegretario. Ha poi evidenziato l’importanza di un sistema coordinato per la sicurezza, sottolineando il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale. Molteni ha anche visitato il Commissariato di PS per incontrare il vicequestore Luigi Marsico.

L’ordinanza, che entra in vigore oggi, mira a migliorare la qualità della vita in città, non tanto attraverso l’emissione di sanzioni, ma con l’obiettivo di garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini. “L’obiettivo non è fare cassa con le multe, ma migliorare la qualità della vita della nostra comunità”, ha concluso il sindaco Cassani. La nuova misura segna un passo importante nel rafforzamento della sicurezza a Gallarate, soprattutto in zone ad alto rischio di degrado sociale.