VARESE – “Il raduno dell’estrema destra va fermato perché la provincia di Varese non vuole essere associata in nessuno modo a manifestazioni che inneggiano all’odio, al razzismo e all’intolleranza, e che si ispirano a feroci idee naziste e fasciste. Il nostro territorio infatti, ha contribuito in modo concreto alla resistenza, alla lotta partigiana e alla liberazione dal nazifascismo”. Lo afferma il sindaco di Varese Davide Galimberti in merito alle ultime notizie che vedono Gallarate come possibile sede del Remigration Summit.
“Sicuramente – prosegue il sindaco – questa situazione non fa bene al nostro territorio. Purtroppo, temo che la scelta della nostra provincia da parte di certi personaggi, non sia legata solo alla vicinanza con l’aeroporto di Malpensa e per ragioni logistiche, quanto per il verificarsi già di altri episodi che non sempre hanno trovato una condanna unanime da parte della politica. Serve, pertanto, una ferma condanna da parte di tutti”.
“Tutti i cittadini della provincia di Varese, in ragione della nostra storia, credono invece nei valori di democrazia e libertà. Anche per questo, lunedì 19 in Consiglio comunale, ricorderemo un eroe varesino, Calogero Marrone, che con le sue azioni salvò centinaia di vite dalla persecuzione e dalla morte”.