Ieri, 17 maggio, Gallarate ha ospitato il Remigration Summit, convegno delle nuove destre europee incentrato sulla proposta del rimpatrio dei migranti. L’evento, tenutosi al Teatro Condominio, ha registrato la presenza di circa 300 partecipanti provenienti da diversi Paesi europei, tra cui Francia, Portogallo, Belgio e Olanda.
Nessuno scontro a Gallarate
Nonostante le polemiche della vigilia, il summit si è svolto in un clima sereno e ordinato, con massiccia presenza delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza all’esterno e all’interno del teatro. Nessun episodio di tensione è stato registrato nel corso della giornata.

Sul palco si sono alternati diversi esponenti della galassia identitaria europea, come Martin Sellner, Jean-Yves Le Gallou, Dries Van Langenhove, Eva Vlaardingerbroek e Afonso Gonçalves. L’organizzazione è stata curata da Andrea Ballarati, giovane esponente dell’associazione “Azione, Cultura, Tradizione”.
Vannacci “benedice” la manifestazione
Durante i lavori è stato trasmesso un videomessaggio del generale Roberto Vannacci, che ha espresso il proprio appoggio all’iniziativa, ribadendo che “serve buon senso, non odio” nel trattare il tema dell’immigrazione. Anche l’eurodeputata Isabella Tovaglieri ha preso posizione, definendosi “una delle prime ad aver parlato di remigrazione”, e ribadendo la distinzione tra immigrazione regolare e clandestina.
Violenze antifa a Milano
Ben diverso il clima a Milano, dove nel pomeriggio si è svolto un corteo antifascista non autorizzato che ha causato forti disordini. La manifestazione è degenerata quando i partecipanti si sono scagliati contro le forze dell’ordine con lancio di fumogeni e oggetti: la polizia è intervenuta con idranti e manganelli per disperdere i manifestanti, in uno scenario di alta tensione.

Vandalismi antifascisti anche a Busto Arsizio
Anche a Busto Arsizio si sono verificati disordini a margine di un presidio antifascista in piazza Garibaldi: alcune vetrine di negozi in via Roma sono state imbrattate con vernice indelebile, scatenando la reazione indignata dei commercianti. Daniele Caiafa, commerciante e dirigente di Fratelli d’Italia, ha parlato di “un vero sfregio alla città”, mentre il consigliere comunale Francesco Attolini ha commentato: “La sinistra incivile predica tolleranza e poi agisce con violenza”.
Il Remigration Summit ha dunque mostrato due volti dell’attuale clima politico italiano: da una parte, un convegno controverso ma pacifico; dall’altra, proteste sfociate nella violenza, che hanno portato tensione e danni in nome dell’antifascismo.