ROMA – Domenica 18 maggio, Piazza San Pietro sarà il cuore pulsante della cristianità per la cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost. L’evento, che segna l’inizio ufficiale del suo pontificato, vedrà la partecipazione di circa 250 mila fedeli provenienti da ogni angolo del globo, oltre a 156 delegazioni internazionali e numerosi leader religiosi e politici.
Per garantire la sicurezza di un evento di tale portata, le autorità italiane hanno predisposto un imponente dispositivo: oltre 5.000 agenti delle forze dell’ordine saranno impiegati, supportati da personale specializzato per le scorte, tiratori scelti, unità cinofile, artificieri e dispositivi anti-drone. A questi si aggiungono 2.000 volontari e 500 steward, mentre il trasporto pubblico sarà potenziato per facilitare l’afflusso dei partecipanti .
La cerimonia, prevista per le ore 10:00, sarà anche un momento simbolico: Papa Leone XIV riceverà il pallio e l’anello del pescatore, segni distintivi del suo nuovo ruolo. Il suo messaggio inaugurale ha già delineato le linee guida del suo pontificato, con un forte accento sulla pace e sull’apertura al dialogo interreligioso. Le sue parole dalla Loggia vaticana hanno sottolineato l’importanza di una “pace disarmata, disarmante, umile e perseverante, che viene da Dio”.
Tra i leader mondiali attesi, si segnalano il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la ministra della cultura russa Olga Liubimova. Per l’Italia, saranno presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
L’insediamento di Papa Leone XIV rappresenta non solo un momento di grande significato religioso, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami tra le nazioni e promuovere un messaggio universale di pace e speranza.