Induno Olona, due cani azzannati e feriti da un lupo cecoslovacco non custodito

Questo spiacevole episodio sottolinea l'importanza di una corretta gestione degli animali domestici e la necessità di rispettare le normative per prevenire situazioni pericolose per altri animali e per le persone (foto d'archivio)

INDUNO OLONA – Una tranquilla passeggiata serale si è trasformata in un incubo per un residente di Induno Olona, quando i suoi due cani sono stati attaccati da un lupo cecoslovacco lasciato libero senza guinzaglio. L’episodio è avvenuto intorno alle 22:00 nella zona di San Cassano.

Il proprietario dei due cani, uno di piccola taglia e l’altro di taglia media, ha raccontato che l’aggressione è stata improvvisa. Il cane di taglia più piccola ha riportato gravi ferite che hanno richiesto un intervento chirurgico e un ricovero in clinica veterinaria con prognosi riservata. Anche l’altro cane ha subito un morso, sebbene meno grave.

“La priorità è che il mio cane si salvi,” ha dichiarato il proprietario, “ma voglio anche segnalare la pericolosità di lasciare cani liberi. È stato uno spavento enorme. Il proprietario si è informato, ma da quanto ho saputo non è la prima volta che questo cane aggredisce.”

L’incidente è stato segnalato alle autorità competenti e sarà formalizzata una denuncia. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla responsabilità dei proprietari di animali e sull’importanza di rispettare le normative vigenti per garantire la sicurezza pubblica.

Secondo l’articolo 672 del Codice Penale, chiunque lascia liberi o non custodisce con le debite cautele animali pericolosi da lui posseduti è punito con una sanzione amministrativa da 25 a 258 euro. Tuttavia, se l’aggressione provoca lesioni o la morte di un altro animale, si può configurare il reato di uccisione o danneggiamento di animali altrui, previsto dall’articolo 638 del Codice Penale, punibile con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 309 euro.

In casi più gravi, può essere contestato anche l’articolo 544-ter del Codice Penale, relativo al maltrattamento di animali, che prevede la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro per chi, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale.