Furti di e-bike e biciclette nel Luganese: arrestato 30enne con precedenti nel Mendrisiotto

Individuato dopo due segnalazioni tra Melide e Vico Morcote, nel suo domicilio trovata refurtiva legata anche a furti con scasso a Mendrisio

Un 30enne cittadino svizzero, domiciliato nel Mendrisiotto, è stato arrestato il 16 maggio nel territorio di Vico Morcote, nel Luganese, con l’accusa di aver commesso diversi furti, tra cui quello di una bicicletta elettrica e una bici tradizionale. L’operazione è scattata a seguito di due distinte segnalazioni alla Centrale comune d’allarme (CECAL) per episodi avvenuti tra Melide e Vico Morcote.

Grazie alla collaborazione tra Polizia cantonale e Polizia Ceresio Sud, il sospetto è stato rapidamente rintracciato e fermato. Durante la successiva perquisizione nella sua abitazione, sono stati rinvenuti oggetti di dubbia provenienza e refurtiva collegata a furti con scasso registrati nei giorni precedenti a Mendrisio.

Secondo quanto comunicato dal Ministero pubblico e dalle forze dell’ordine elvetiche, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento dell’uomo – già noto per precedenti reati contro il patrimonio – in altri episodi simili, dato l’aumento di furti di e-bike e motoveicoli elettrici registrato di recente nella regione.

Le ipotesi di reato formulate includono furto ripetuto (in parte tentato), violazione di domicilio, danneggiamento e furto d’uso. La misura restrittiva della libertà è già stata convalidata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). L’indagine è condotta dalla procuratrice pubblica Veronica Lipari.

L’episodio rilancia l’allarme sul fenomeno dei furti di biciclette e mezzi elettrici anche nelle zone di confine con la provincia di Varese, sempre più interessate da simili reati.