Sabato 17 maggio, poco dopo le ore 20, un automobilista italiano di 59 anni, residente nel Bellinzonese, è stato intercettato dalla Polizia cantonale ticinese mentre sfrecciava a 207 km/h sull’autostrada A2, all’altezza di Gnosca in direzione nord, dove il limite massimo consentito è di 120 km/h.
Il grave eccesso di velocità è emerso nel corso di un controllo mirato alla prevenzione degli incidenti stradali. Il conducente è stato denunciato al Ministero pubblico per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale ed è stato immediatamente segnalato come “pirata della strada”. Come previsto dalle normative svizzere in casi di tale gravità, le autorità hanno proceduto al ritiro della patente.
L’episodio rilancia il dibattito sull’importanza di una guida responsabile. La velocità eccessiva rimane una delle principali cause di incidenti, spesso con conseguenze gravi o fatali. Le forze dell’ordine ricordano che il rispetto dei limiti non è solo una questione di legalità, ma soprattutto di sicurezza per sé e per gli altri utenti della strada.
Le autorità ticinesi confermano il rafforzamento dei controlli lungo le principali arterie, in linea con le politiche di tolleranza zero verso i comportamenti pericolosi alla guida.