20enne nordafricano muore dopo lo schianto in scooter: fuggiva alla vista della polizia

Il giovane, un libico senza patente e a bordo di un mezzo rubato, si è schiantato contro un semaforo. Era già stato fermato a marzo per guida irregolare.

MILANO – Una tragica fuga è costata la vita a un ragazzo di 20 anni, di origine libica, che si è schiantato contro un semaforo mentre era a bordo di uno scooter rubato. L’incidente è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 3.30, in zona Corvetto.

Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, una volante stava effettuando un normale pattugliamento in viale Ortles quando il giovane, alla vista dell’auto degli agenti, ha improvvisamente accelerato svoltando in via Cassano d’Adda. La fuga si è interrotta bruscamente poco dopo, con un violento impatto contro un semaforo.

Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, il 20enne è morto alle 5.30 all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove era stato trasportato in codice rosso.

Il giovane non possedeva la patente e risulta essere già stato sanzionato per guida senza titolo nel marzo scorso. Era regolarmente residente in Italia e aveva precedenti legati a reati di droga. Alla notizia del decesso, una trentina di amici e familiari – in gran parte donne – si sono radunati spontaneamente all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale per esprimere il proprio dolore. Non si sono registrati momenti di tensione.

Le forze dell’ordine hanno chiarito che non c’è stato alcun inseguimento: la volante non ha acceso i lampeggianti né forzato l’intervento. I poliziotti hanno proseguito il loro tragitto e solo dopo aver sentito un boato, a circa 800 metri di distanza, hanno scoperto l’incidente.